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Se vuoi i tuoi soldi devi pagare, altrimenti aspetti, chiaro?

nava3Anche la Provincia di Lecco, dopo Tremonti, ha deciso che le banche sono il primo soggetto da sostenere. A gratis. Ben prima e meglio che le imprese del territorio. E lo ha deciso truccando la verità. In sintesi dice all’imprenditore:“Se vuoi i tuoi soldi devi pagare, chiaro?” Da una parte, infatti, vota e approva il Patto di stabilità, quell’imposizione geniale di Tremonti che impone agli Enti locali (soprattutto quelli virtuosi) ogni anno di migliore il proprio saldo di cassa (riscossioni e pagamenti) in conto capitale tra un determinato anno e un altro. Mettendo obiettivi di miglioramento che nemmeno in Cina con l’oggettivo sfruttamento del lavoro riuscirebbero a raggiungere. +17% per il 2009; +62% per il 2010; e +125% per il 2011. Chi approva questo Patto di stabilità, come ha deciso di fare, a differenza di quella precedente di centrosinistra, la nuova Giunta del Presidente Nava e della Lega (delibera nr 225 del 8-9-2009) accetta di chiudere i rubinetti alle Imprese, anche del territorio, che hanno fatto lavori per l’Ente rinviandone i pagamenti a non prima del gennaio 2010. Decide di continuare a riscuotere tutto quello che deve riscuotere dagli altri Enti ma Lei di non pagare. Continua la lettura di Se vuoi i tuoi soldi devi pagare, altrimenti aspetti, chiaro?

SPECCHIETTI

altan-consenso-non-informatoLe rilevazioni del PIL trimestre/trimestre di francia e germania si sono rivelate positive.

Le due variazioni precedenti erano state pesantissime e quindi non sorprende più di tanto che a giugno il valore aggiunto sia stato marginalmente superiore a quello ottenuto il trimestre precedente, ormai ridottissimo.
Ciò significa che i due paesi non sono più formalmente in recessione ma non per questo la crisi è finita.
L’incremento della variabilità è eccezionale in questo periodo e limita sia l’affidabilità che l’ estensione delle previsioni macroeconomiche. Continua la lettura di SPECCHIETTI

LA GRAVITA’ DELLA CRISI (quella che sta arrivando)

altan-crisi-e-stabilitaE’ uno stillicidio.

In questi tempi di crisi economica si parla di comunismo e capitalismo anche infervorandosi nelle discussioni da bar.

Ma non è  corretto cercare di rilevare i risultati di astrazioni come comunismo e capitalismo in esperienze storiche.  Capitalismo e comunismo non sono pragmatiche dell’economia quanto, piuttosto, il contrario. In altri termini, i due concetti necessitano di modelli di economia politica che possano essere tradotti in politiche economiche reali e monetarie. Per chiarire, l’economia pianificata è un’interpretazione di economia politica del comunismo e il liberismo è una delle possibili traduzioni in economia politica del capitalismo. Poiché non esistono praticamente più esperienze di economia pianificata, per evitare di parlare del sesso degli angeli, non resta che indagare il liberismo, meglio, il neo liberismo o turbo liberismo dominante negli ultimi due decenni.

Se si volessero valutare, ad esempio, le conseguenze e la validità del liberismo, si potrebbe affrontare l’indagine su due piani: la validità della teoria economica e i risultati. La teoria economica liberista è a tal punto improponibile da legittimare sospetti più che fondati sull’adozione di un sistema talmente impraticabile. Continua la lettura di LA GRAVITA’ DELLA CRISI (quella che sta arrivando)

LE 3 FALSE LEVE PER I FONDI PENSIONE

carrucoleLunedì 13 leggo sull’inserto economico del Corsera “Corriere Economia” pag 20 un articolo – o una pubblicità ?? – a favore dei Fondi Pensione a firma del prof. Riccardo Cesari dell’Università di Bologna, già funzionario della Banca d’Italia e collaboratore del sito la voce.info, che tesse lodi, applausi e incentivi alla loro sottoscrizione che nemmeno in banca o al sindacato fanno più.

La sollecitazione alla sottoscrizione che l’articolo fa, poggia su 3 leve che – a detta del professor Cesari – solleverebbero il futuro da pensionato dell’aderente al Fondo. Adesione tempestiva, versamenti più elevati e profili di investimento adeguati alla propria età. Sulla carta, potrebbe non fare una grinza.  Si inizia subito a mettere da parte dei risparmi (1leva), mettendone inoltre da parte tanti alla volta(2) e poi puoi scegliere man mano che arrivi a ridosso della Pensione una linea sempre più prudente(3). Sento già Mago Merlino che sfoglia il suo libro con le formule magiche. Continua la lettura di LE 3 FALSE LEVE PER I FONDI PENSIONE

L’ASINO MORTO

asinoC’era una volta un vecchio contadino, che stanco degli anni trascorsi a lavorare, decise di vendere tutti gli animali della sua fattoria tra cui un Asino per soli 100 Euro.

Un tale l’acquistò pagandolo immediatamente in contanti.

Il contadino promise di consegnargli l’asino il giorno seguente.

Ma il giorno dopo chiamò e disse:

“Sono molto spiacente, l’asino è morto!”

“Beh allora restituiscimi i miei soldi!”

“Non posso, li ho già spesi…”

“Ok, allora portami semplicemente l’asino.”

“Ma cosa vuoi farne di un asino morto?”

“Organizzerò una lotteria!”

“Ma non puoi mettere come premio un asino morto…”

“Certo che posso, ma tu non devi dire a nessuno che l’asino è morto.”

Un mese dopo i due s’incontrarono di nuovo.

Il contadino che aveva venduto l’asino chiese:

“Cosa hai poi fatto con l’asino morto?”

“Come ti avevo detto, ho organizzato la lotteria. Ho venduto 1.000 biglietti a 2.00 euro l’uno e ho avuto un ricavo netto di 1.998.00€”

“E nessuno ha reclamato?”

“Sì, il tipo che ha vinto la lotteria.

Gli ho restituito i suoi 2 euri…”

IL TOPO CONOSCE LE ABITUDINI DEI TOPI

abruzzo1Il topo conosce le abitudini degli altri topi. E allora eccola pronta una cascata di giochi, una rivoluzione per attingere denaro dove le tasse, la programmazione, l’occhio oculato del buon padre di famiglia, le promesse non arrivano ma le mani si. L’articolo 12 del dl 39/2009 conosciuto come Dl Abruzzo, appena approvato, è quello specificatamente inerente il comparto dei giochi pubblici che dovranno contribuire con finanziamenti per almeno 500 milioni di euro l’anno appunto alla ricostruzione. Una rivoluzione. Lotto e lotterie, potranno avere più estrazioni giornaliere. E’ già partita a tambur battente per questo la pubblicità “10eLotto”. E’ bene ricordare che un’anteprima di questo restiling pro Abruzzo era già iniziato Continua la lettura di IL TOPO CONOSCE LE ABITUDINI DEI TOPI