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PRINCIPIO DELL’ACQUA

Se per ogni Comune d’Italia avessimo un’azienda municipalizzata per luce, acqua, riscaldamento e rifiuti sol.urb. avremmo tariffe più eque? Più “abbordabili” di quelle “private” sicuramente. Oppure queste tariffe cambierebbero a seconda del numero degli abitanti del Comune (da 109 a oltre 1milione)? Come facciamo a salvare “capra e cavoli”? P.Zanotelli come farebbe? daniele.n.

acquaffondaQuesta domanda ci è arrivata via mail a commento di questo post

Prima di come, bisognerebbe chiedersi se possano esistere principi irrinunciabili dai quali partire per poi fare tutti i distinguo che si vuole. Un principio, per esempio, potrebbe essere che ogni cittadino ha il diritto di disporre gratuitamente degli elementi indispensabili per la propria sopravvivenza. Sei o non sei d’accordo che l’acqua è uno di questi elementi? Non parlo di quella per lavarsi l’automobile, ma quella per potersi dissetare, lavarsi il viso, le mani, quella che serve per fare il minestrone. Se una società non riesce a fornire ai propri cittadini gratuitamente ed efficientemente almeno la quantità indispensabile a questi scopi non è una società che ha assolto in maniera accettabile le sue funzioni. Una società che pensa a costruire il ponte sullo stretto di Messina prima ancora di aver raggiunto questi obbiettivi è una società malata, molto malata. E’ incredibile come il degrado della logica e del buonsenso si siano insinuati nelle nostre menti a furia di spingerci a ragionare in base a schemi che vogliono stabilire se le cose siano fatte meglio dal pubblico o dal privato. Siamo arrivati al punto di aver rinunciato alla nostra peculiarità principale: quella di essere uomini prima ancora che esseri filo-governativi od oppositori, comunisti o non. Certe cose non si dovrebbero neppure discutere, appartengono al nostro essere primordiale, implicano il rispetto della nostra dignità, del nostro esistere su questa terra che non ci appartiene. Poi, se riuscissimo a comprendere tutto questo e soprattutto ad accettarlo come conseguenza naturale indipendente dalle nostre volontà, o meglio: perversione, potremmo stabilire se siano migliori i tubi di alluminio o di terra cotta per le condotte…ma non è questo che conta, caro Daniele N. (Daniele Nava?), a volte i principi sono irrinunciabili, un po’ come il crocifisso appeso al muro che non serve a niente, ma vuoi mettere appenderlo o toglierlo che differenza…. Comunque, a parte riflessioni di principio sulla commercializzazione dell’acqua, direi che va posto anche particolare riguardo alla considerazione sul fatto che una decisione di tale rilevanza si sia presa in barba ai più elementari principi di condivisione e democrazia umiliando le funzioni del parlamento.
Basti pensare che anche i “distinguo” della lega sul provvedimento sono rimasti innocui brontolii di pancia pur di non agitare il mare tranquillo in cui naviga la corazzata Berluskionkji.
Seguendo lo stesso principio si potrebbe tranquillamente immaginare un governo alternativo che confiscasse i beni privati per renderli pubblici. Quasi, quasi….

CALCI E CULI

calciinculo1Stanno arrivando, credo dallo stesso soggetto (o da sui amici del giro), alcuni msg incazzosi sul fatto che me la sto prendendo con la Lega, volevo approfittare di questo per correggerlo, siccome el gh’ha el dun de Dio de capì nagott: non ce l’ho con la lega, deve esserci un equivoco. Io ce l’ho con i leghisti.

E poi i post li pubblico solo perché cerco semplicemente di portare argomenti che possano contribuire a farci riflettere sui fatti che ci capitano intorno al solo scopo di tentare, perlomeno, a far si che non cambino i calci, senza che i culi restino sempre gli stessi.

Almeno il mio cerco di tirarlo in parte.

Per i vostri, fate come vi pare.

A questo link potete trovare diverse conferme.

ITALIA: LODI E BRODI

bossi-e-la-padania1Mentre l’opposizione in terapia antidepressiva non ha ancora realizzato che la sua totale dimissione sarebbe la forma di lotta più proficua, abbiamo potuto constatare che l’attività di governo si è profusa principalmente nel trovare la soluzione ai problemi giudiziari del re: lodi e brodi vari.

Appena questo scoglio sarà superato e si sarà quindi ottenuto il principale risultato che si voleva da questa legislatura, l’immunità del timoniere (mica il federalismo come si auspicavano tutti coloro che ancora ci credono e si spintonano pur di riuscire a prendere una delle magliette verdi che ogni tanto il sovrano fa lanciare alla folla plaudente), si passerà al rinnovo della index come avevo previsto ed esposto il 18/ 11/09

Gli elementi ci sono tutti, o quasi: sondaggi a favore del sire e alla grande, pretesto (rottura con Fini), manca solo la soluzione del nodo giudiziario, ma sicuramente arriverà presto la soluzione per sbrogliare completamente la matassa…

Nel frattempo, visto che la scorta di magliette verdi stava per finire si sono riempiti i magazzini di crocefissi.

L’importante non è il carburante, ma arrivare dove si voleva arrivare. Ripropongo per comodità quanto avevo ipotizzato il 18/11/09

(Pare che i sottoscrittori della Index PDL Aprile 2008/2013 saranno chiamati a rinnovarla prima della scadenza. Potranno estinguerla anticipatamente godendo dei benefici già maturati e sottoscriverne una nuova con scadenza 2015. Il rendimento ed il sottostante saranno identici. Naturalmente l’operazione è stata studiata per mantenere l’ottimo rendimento di questo prodotto per un periodo più lungo, senza oneri e ad esclusivo vantaggio dei sottoscrittori.)

P.S.
C’è per caso fra i lettori del sito qualche leghista che mi può dire dopo aver guardato QUI L’ALLEGATO con cosa ha pagato?

Magliette verdi?

dal nostro Francesco ex inviato nelle biblioteche dei farlocchi

DOMANDARE E’ LECITO, rispondere è cortesia

padania-del-19-08-1998-pagina-21 Vi ha risposto?

2 Lo ha fatto privatamente?
3 Soddisfatti delle risposte?
4 Perché é sparita dal sito www.leganord.org la copia de “La Padania” del 19/08/1998?

5 Ce l’ho, Ne vuoi una copia?
6 Chi ha detto: -Parla meneghino, ma è palermitano-?
7 A chi si riferiva?
8 E’ vero che Bossi ha detto ieri agli amici Catalani che lo avete in pugno?
9 Quando gli presenterete il conto?
10 Ce l’avente ancora duro?

P.S.
Per il punto 1 vedi allegato 

FEROCITA’

laser-tvIl tempo è poco.

Quello che resta.

Specie negli ultimi giorni, sempre più corti.

E nel poco tempo che resta, un poco ho visto ed un poco ho guardato.

E nel poco tempo che resta un poco ho sentito ed un poco ho ascoltato.

Ho visto, guardato, sentito ed ascoltato televisioni “diverse”, pubbliche e private.

“Diverse” per darci un servizio migliore, si dice.

”Diverse”, pubbliche e private, per farsi concorrenza, si dice.

Pubbliche e private, commerciali e non per informarci meglio, per divertirci, meglio, per intrattenerci meglio, si dice.

“Diverse” per lobotomizzarci meglio: uguali. Non si dice!

Infatti gli ospiti delle une erano i conduttori delle altre e i conduttori delle altre erano gli ospiti delle une. E anche quelle che sembravano diverse davvero, quelle che senza commenti, quelle che ci pensi tu a pensare, quelle che mostrano i fatti e basta, magari mescolati, a pezzetti, in disordine, pescando un po’ qua ed un po’ là dagli archivi delle televisioni “diverse” mi sono parse uguali in questo poco tempo che mi resta e mi basta per darmi il piacere di leggerti, Diego.
Anno zero? Blob?

Ferocità!

Ora mi chiederete cosa ha scritto Diego. Ecco:Tic, tic, tic

MINORITA’

kant1798L’elettore di destra non è un egocentrico, infatti il suo io lo affoga nel capo che lo rappresenta. Non è individualista, infatti il suo comportamento è esattamente quello dettato dal capo. E non è egoista infatti lascia al capo tutto quello che il capo vuole. :-)

Ma mi resta una domanda alla quale non riesco a rispondere.

Spogliamoci di idee come la solidarietà, la redistribuzione del reddito, ecc., tipiche della sinistra. Caliamoci nella mentalità di un elettore di destra: individualismo, egocentrismo, egoismo, ecc.. Bene, quello che non riesco a capire è come faccia un lavoratore dipendente (che paga le tasse fino all’ultimo centesimo), a sostenere l’attuale governo.

Come può un lavoratore dipendente, in particolar modo se guadagna 1000-1800 euri al mese a sostenere un governo che lo spreme come un limone per consentire ad altri di non pagare le tasse.

A mio modesto parere, e’ illogico che un lavoratore dipendente sostenga l’attuale governo.

 

Ma, sono anche convinto che non si tratta di egoismo né di stupidità, ma di quell’atteggiamento culturale che Kant definiva ‘minorità’, vale a dire dell’incapacità di servirsi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Incapacità che non necessariamente dipende da mancanza di intelligenza, ma dalla mancanza di coraggio, di maturità, di carattere…