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PENELOPE tre conti in croce per tremonti

tremonti3Il ministro Tremonti è come Penelope

alla mattina – con il sole alto – a Cernobbio o davanti ad una platea plaudente tira mazzate (seppur indolori) contro le banche elevandosi a paladino, a Robin Hood.

 

Alla notte – con il buio anche della stampa – al Governo ed in Parlamento, davanti ad un platea ormai incolore autorevoca la norma da Lui stesso proposta e presentata di cancellazione delle Commissioni di massimo scoperto (CMS) sui conti correnti dei clienti che solo qualche settimana prima – a sole alto e colonne cubitali sulla stampa – aveva varato per Legge dichiarando illegali queste commissioni applicate dalle banche e vietando strali e altri convegni passerella se fosse stata re-introdotta sotto altre forme L’articolo 12 della bozza scritto da Tremonti recitava:

«Tutte le clausole aventi a oggetto il massimo scoperto o clausole con medesimo scopo o finalità sono da ritenere nulle».

Ebbene, andate dalla vostra banca in questi giorni e domandate se il Ministro Robin Hood è stato di parola o ha cambiato idea. Continua la lettura di PENELOPE tre conti in croce per tremonti

LES ITALIENS…

dal min. 2.15 è uno shock

Ho proprio guardato ieri sera una trasmissione proposta da quella emittente commerciale partecipata al 25% da mediaset. Trasmette nei paesi del Nord Africa: Libia, Tunisia, Marocco, ecc.

Ho visto l’intervista ad un tizio col cerone messo con la spatola sul viso, tanto che faceva fatica a tener aperti gli occhi. Ho addirittura pensato che sarebbe più idoneo chiamarla “Nessuna ruga” anziché “Nessma Tv”.

Vi riporto la conclusione di questa intervista disponibile in rete anche nella versione integrale del filmato originale (nessma.tv)

Dice l’intervistato:

È necessario incrementare le possibilità per la gente che vuole tentare nuove opportunità di vita e di lavoro, occorre aumentare le possibilità di entrare legalmente in Italia e negli altri Paesi europei. Questo è ciò che voglio sia fatto, non solo in Italia, ma in tutta Europa.

E poi bisogna dire che gli italiani sono stati un popolo che ha lasciato l’Italia e che è emigrato in altri Paesi, soprattutto in quelli americani. E allora questo ci impone il dovere di guardare a quanti vogliono venire in Italia con una apertura totale di cuore. E di donare a coloro che vengono in Italia la possibilità di un lavoro, di unacasa, di una scuola per i figli, e la possibilità di un benessere che significa anche lasalute e l’apertura di tutti i nostri ospedali alle loro necessità e questa è la politica del mio governo”

Conduttrice: “Siete incredibile presidente, non posso trattenermi dall’applaudire”

Ora, qui da esserevento, mi verrebbe da fargli 10 domande a quel tizio intervistato e precisamente:

1 Qual è la capitale d’Italia?

2 Roma ,di quale nazione è la capitale?

3 Qual è il fiume più lungo d’Italia?

4 Il Po, di quale stato è il fiume più lungo?

5 Quanti campionati del mondo di calcio ha vinto l’Italia?

6 Di che sport, l’Italia, è tre volte campione del mondo?

7 Quanti anni fa si fece l’unita d’Italia?

8 Di cosa è quest’anno in Italia il 150° anniversario?

9 Chi è che più di ogni altro prende per il c…gli italiani? (E ora anche i tunisini!)

10 Chi prende per il c…Berlusconi?

I FATTI economici E I FARLOCCHI

ciecomE’ sufficiente leggere in questa settimana i più diversi giornali per farsi un’idea, oggettiva, sui fatti e con i fatti dell’inutile chiacchiericcio di questa politica farlocca che dal fumo governativo all’invisibile opposizione dimostrano quanto sono abili, da anni, a prenderci in giro. A partire dalla Lega con noi complici se ignari ancora più colpevoli.

Limitiamoci ai fatti più importanti:
3,3 miliardi di euri scovati nei primi 6 mesi dalla guardia di Finanza, che sta correndo contro il tempo a causa dello scudo fiscale che non prevede la confisca ma solo una irrisoria multa del 5 per cento del dichiarato.

Lo Stato preferisce condonare che inasprire la lotta. Con i precedenti scudi fiscali sono stati accertati oltre 77 miliardi di euri precedentemente rubati ai cittadini onesti.
il 66,3% erano riferiti a banditi della Lombardia il 6% ai ladri del Veneto.
Cioè nella patria del leghismo più spinto e ipocrita c’è il grosso dell’evasione. Un dato di fatto. Continua la lettura di I FATTI economici E I FARLOCCHI

Dimmi quanto è il tuo stipendio e ti dirò dove abiti.

gabbies1Da studente ho lavorato per diverse stagioni estive e invernali a Cortina D’Ampezzo, naturalmente mi ospitava e mi sfamava il mio datore di lavoro. Lo sa il leghista, quanto può costare una casa a Cortina?

Quanto potrebbe volere un proprietario per affittartela una casa? Sa per caso se oltre la famosa Cooperativa di Consumo dove si vende solo merce griffata, esista qualche iper o discount?

E al ristorante pensa che il conto sia come da Mc Donald’s?

Eppure anche la ci lavorano impiegati delle poste, impiegati delle banche, insegnanti e se non sono bravi a farsi simpatici per ricevere qualche mancia, anche i camerieri guadagnano come a Lecco.
Non ho capito.

Secondo te leghista bisognerebbe diminuire il tuo stipendio per darlo più alto al collega della Posta di Cortina o aumentarglielo tenendo invariato il tuo?

Aspetto una tua risposta per poterla proiettare sul resto dell’Italia e vedere l’effetto che fa.

Probabilmente la domanda è troppo difficile?

Dovrò tenermi il dubbio se al collega di Cortina aumenteranno lo stipendio o se diminuiranno quello del leghista di Lecco.

dal nostro ex Khaorakhaneker Francesco  

el gh’ha el dun de Dio de capì nagott

pasquini_giovanni1“Oggi i lavoratori e le famiglie del nord sostengono la Lega e il suo programma federalista e autonomista perché sanno che la Lega non li abbandonerà mai. Salari del Nord, scuole del Nord, tutela dei diritti della nostra gente, sicurezza per la gente del Nord, federalismo fiscale, infrastrutture per la Padania: non chiacchiere propagandistiche sul sesso degli angeli!”

Questo si può leggere, oggi, su merateonline a firma del consigliere provinciale della Lega dr. Giovanni Pasquini già responsabile dei Giovani Padani Locali in un’invettiva contro avversari e comunisti.

Il proclama fa ridere e spavento.

Pasquini è vergognosamente dimentico, per esempio, che la Lega, la sua Lega, bauscia, ipocrita e farlocca, è stata pronta a sacrificare un sacco di soldi del contribuente per interessi di parte. I suoi.

E’ dimentico di parlare di Alitalia. Dopo averne regalato la parte succulenta, la polpa, a un pugno di privati multimiliardari ha lasciato i debiti in capo a tutte le famiglie italiane (nord compreso). Almeno 3 miliardi di euri che vanno ad aumentare il quasi collassato debito pubblico italiano. Una tassa esplicita che il lumbard, evidentemente prendendo alla lettera gli stessi manifesti leghisti: “somaro paga e taci” si è guardato bene dall’esprimere dissenso. Chiederne conto.

E le fabbriche del nord che chiudono, anche a livello provinciale, dove sono i leghisti? Forse a ripassare il dialetto? Ma oltre a questi leghisti del gotha politico, la base dov’è?

E’ tutta impegnata a fare i mazzetti delle banconote che i loro capi hanno girato, silenziosi e ipocriti per la Banca/Cassa del Mezzogiorno e per la Sicilia? Continua la lettura di el gh’ha el dun de Dio de capì nagott

PUTTANOCRAZIA

rirr20loloSe da un lato è giusto e inevitabile prendere anche dal lato comico la vicenda puttane a casa del Presidente del Consiglio, altro che escort, pane al pane e vino al vino, è indispensabile non minimizzare la vicenda facendosi condizionare dai collaboratori del nostro Premier e dai suoi avvocati che con comportamenti scientifici predisposti a tavolino, hanno prima smentito (si pensi alla trasmissione “Porta a Porta” offerta a Berlusconi per dettare la sua verità), poi banalizzato, ed infine ignorato una vicenda che in nessun paese in cui una vera democrazia sia compiuta sarebbe potuta essere sdoganata senza conseguenze determinanti per la rimanenza in carica del Primo ministro.

Il principio è molto semplice, non si tratta di essere censori dei comportamenti del Presidente, che come ognuno di noi è libero di fare ciò che meglio crede salvo non commettere reato; senza bisogno di dar credito a quanto affermato da Paolo Guzzanti, suo ex collaboratore e vice direttore de “il Giornale”, vi sono ormai una serie innumerevole di tracce che confermano il fatto che parecchie belle figliuole fanno beneficiato della gratitudine del “playboy” al comando per inserirsi in ambiti diversi, a volte politici, senza altri meriti e in spregio di ciò che una qualsiasi carriera dovrebbe comportare.

Bisogna proprio essere struzzi, e bendarsi pure per non vedere questo insopportabile scambio di favori che mette in gioco la credibilità delle nostre istituzioni, la moralità e la serietà dei nostri governanti. Dai dialoghi con Saccà, ai curriculum delle tante belle ex veline fotografate sedute sulle ginocchia del grande capo, ormai se ne potrebbe produrre una enciclopedia, tanto che se ne riempiono le pagine di tutti i giornali stranieri che pescano a man bassa in questo nostro mare così ricco di prede utili a soddisfare pruriti, a far ridere di questo nostro paese di Papi e di papi.

Per fortuna durerà poco, ho letto sul Corriere della Sera del 27 ottobre prossimo che la Lega non ci sta più e che i suoi militanti sono stanchi di girare con le magliette verdi che gli regala Berlusconi