E’ quasi fantastico l’Assessore Corrado Valsecchi. Per denunciare i lecchesi piagnucoloni cosa fa? Piagnucola.
Le prediche migliori vengon sempre dai pulpiti sbagliati. In questo caso, prove alla mano, se è giusta la predica è certamente farlocco il pulpito.
Valsecchi è l’icona, tra gli altri, dei politici “del far credere”. Dei proclami, delle promesse, peggio, degli impegni non rispettati.
C’é quindi una precondizione che va tenuta a mente, a mio parere, in tutto questo discorso di politici, critica e chiacchiera.
L’assessore Valsecchi manca di credibilità. Per fare la morale ai lecchesi.
E’ lui, per chi l’ avesse dimenticato, che solo pochi mesi prima delle elezioni affermava e spergiurava, da Leader di Appello per Lecco: “Se ne facciano una ragione ci saremo anche nel 2015, ma di sicuro non alleati con il consigliere Venturini” .
Sappiamo tutti come è andata a finire, invece. Vero?
O peggio, è sempre lui che in campagna elettorale affermava e spergiurava ancora da Leader di Appello per Lecco: “se prendiamo il 10% e almeno 2500 voti chiederò a Brivio di fare il Vicesindaco, altrimenti non sarò in Giunta” .
Ha preso il 6,6% e la metà dei voti, 1312.
Sappiamo tutti come è andata a finire, invece. Vero?
Un filo di etica politica e altrettanta corenza, non stonerebbe. Vero?
Basterebbe questo per fare la tara al suo intervento.
Poi certo i social sono pieni di chi versa le proprie frustrazioni contro il Comune a prescindere, “per partito preso”.
Ma crediamo davvero che non vadano svelati i trucchi di chi si atteggia a Potere?
Di chi ci Governa così raffazzonatamente, di chi spera, si augura, evidentemente che nessuno gli chieda conto? Che non accetta le critiche ma fa la morale alla Città?
In questi anni, lunghi anni, lui leader di un partito, Appello per Lecco, dove le promesse, gli impegni sono restati aria stantia, pianti del non fare e del non saper fare, può dire agli altri che non fanno un cazzo?
Per fare esempi verificabili da tutti, Appello disse che: “siamo la lista civica di cui ti puoi fidare sempre, siamo quelli del fare, il nostro Programma è lì da vedere”. Ecco è opportuno o no, sui social e ovunque, fargli notare che partendo proprio da li, dal Programma, della scorsa legislatura si vedono promesse e impegni non mantenuti: (quasi) la totalità del loro stesso Programma di Lista?
1) Mercato in centro, 2) PalaLecco al Bione, 3) Sistemi di trasporto leggeri e sostenibili via terra e via acqua tra Lecco, Mandello, Oggiono; 4) Investimenti su ampliamento del verde cittadini/orti urbani; 5) Promozione e produzione dell’energia rinnovabile; 6) Attivazione sportello anti-usura; 7) Intensificazione strutture alberghiere e esercizi pubblici; 8) Incentivazione attività sportiva in tutte le discipline, in particolare sport di montagna e lago; 9) Sostegno economia locale e certificazioni produttive marchi di tipicità; 10) Nuovo Depuratore.
E non è il risultato che qui si vuole criticare ma il non averci nemmeno provato, non c’è stata nessuna proposta di Delibera, nessun atto amministrativo proponente e vincolante presentato dal partito di Valsecchi.
Solo farloccate buone per i comunicati stampa. Slavina di fallimenti che dovrebbero azzerare, o ridurre almeno, e di molto, la credibilità.
E aumentare il pudore di non fare la morale ai cittadini.
Se vuole prendere esempio sul fare senza tanti proclami ma con sostanza e reale servizio per la Città, Valsecchi deve solo guardar oltre il suo partito giá dentro la sua stessa Giunta.
Simona Piazza, Ezio Venturini, Riccardo Mariani son li da ascoltare e copiare.
Così, finalmente, può imparare e fare davvero con una vision di interesse collettivo e smetterla di dare del piangina agli altri.
Diciamo che non ha proprio l’aplomb per dare lezioni.