IL CONSIGLIERE RIVA E I MERITI DEGLI ALTRI – che non riconosce – PER LA BONIFICA ALLA EX-LEUCI

Screenshot_20180626-080523Come nella moda è nei dettagli, nei particolari che si vede lo stile, la classe, così, ne sono convinto, lo è anche nella politica, nell’amministrare.

E il dettaglio che mi fa confermare che più che una caduta di stile è un modus operandi, una necessità di visibilità più che di comunicazione di soddisfazione del risultato conseguito a beneficio della città è il commento che il consigliere Massimo Riva del M5S ha rilasciato sui social – che riporto qui di lato – in merito alla bonifica nella ex Leuci.

Adesso finalmente il piano di bonifica… Da parte mia mesi col fiato sul collo in Consiglio e Commissione con interrogazioni, interpellanze e question-time senza mai mollare. …. ” .

E’ un brutto abito e un brutto indossare questo arrogante affrettarsi a prendere per sé i meriti, un buffetto ai cittadini come investimento elettorale futuro e nemmeno un grazie, una compartecipazione al merito, anzi un’evidente implicita critica, a Comune e Asl per non parlare delle altre opposizioni, nemmeno citate.

L’Amministrazione comunale, per Riva, non ha meriti.  Se non era per lui nulla si sarebbe fatto. Che è una balla ma serve per il consenso. Un palese pietoso stiracchiare il bene comune, visto come mero strumento, oggetto per il proprio interesse personale e non come dovrebbe essere, per l’interesse di tutti.

Riva se avesse messo anche solo un quarto della stessa bramosia e critica verso il Sindaco, invece verso la proprietà, sollecitando, incalzando il privato e le organizzazioni imprenditoriali locali e regionali dove il proprietario è socio, forse avremmo visto prima questo risultato perché è bene dire che il Comune più che fare una denuncia alla Procura e emanare ordinanze urgenti non poteva far molto altro. Così come l’Asl.

Ma ovviamente ai fini elettorali per Riva non era utile dirlo  

Certo poteva pagare il Comune i lavori di bonifica, trovando i soldi e togliendoli da altre voci e servizi per i cittadini e poi presentare il conto al padrone, sperando poi nel rimborso. È giusto che un Comune si sostituisca ad un privato facoltoso e conosciuto e paghi lui quanto invece spetta al padrone dell’area? Chiediamocelo.

La fretta usata dal Consigliere Riva per ascrivere a sé tutti i meriti è pure in contrasto con le dichiarazioni del Presidente del Coordinamento Nazionale Amianto Salvatore Nania e del Gruppo Aiuto Mesotelioma Nazionale Cinzia Manzoni  che scrivono in una lettera aperta :  ” Noi ringraziamo il Sindaco Virginio Brivio per la sua sensibilità dimostrata nei confronti della salute dei cittadini e per l’incontro altamente costruttivo e ci auguriamo prosegua nel lavoro, correttamente intrapreso”. http://www.leccoonline.com/articolo.php?idd=37603

Me lo immagino il Consigliere Riva già autoannunciatosi futuro candidato sindaco, in realtà incazzato per questa partenza dei lavori di Bonifica,che gli han portato via un argomento della campagna elettorale, ora gli toccherebbe ripiegare sul teleriscaldamento.

Ma è estate, fa già caldo. Anche questo deve però essere solo merito suo.

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