(Nella fragilità delle cose terrene) APPELLO E’ MEGLIO NON DIA LEZIONI SUI POSTI IN GIUNTA

annarivNella fragilità delle cose terrene ci sono dei temi che alcune forze politiche non dovrebbero toccare, per decenza, per etica, pur avendone formalmente titolo.

Uno di questi temi è il rimpasto di Giunta, una di queste forze politiche è Appello per Lecco.

Nessuno sa dire con certezza se le bizzarrie degli interventi in Consiglio Comunale di questa forza politica – che in qualunque altra parte del mondo conterebbe, visti i voti, meno di una polisportiva – siano davvero dovuti alla scellerata azione degli uomini (o delle donne, in questo caso) o dipendano da cicli climatici ricorrenti.

La sola cosa certa è che l’esposizione dei presenti a tali interventi è pericolosissima. Potrebbero ricordarsi quello che Appello per Lecco fa finta di dimenticare.

Ossia che l’unico membro della Giunta che ancor prima che per le farloccate operative, per etica, dichiarazioni, rispetto dei cittadini e degli elettori, per serietà e coerenza non dovrebbe stare lì, e quindi sostituito, è proprio l’esponente di Appello per Lecco, Corrado Valsecchi.

La consigliera comunale Anna Riva che ieri sera, risoluta e dispotica sottolineava il ritardato rimpasto come elemento che genera confusione e mancanza di chiarezza (in realtà è più probabile che sia solo per avere altri posti in Giunta) infatti non ricorda, o non l’hanno istruita, che proprio Valsecchi disse, in campagna elettorale testuali parole:se prendiamo il 10% e almeno 2500 voti chiederò a Brivio di fare il Vicesindaco, altrimenti non sarò in Giunta” . Aggiungendo in più:“Se ne facciano una ragione ci saremo anche nel 2015, ma di sicuro non alleati con il consigliere Venturini”. Ha preso il 6,6% e la metà dei voti, 1312.

Sappiamo come è finita.

Ogni ambiente, ormai, riproduce al proprio interno i segni del disastro. Presto ci si scannerà alle riunioni del giovedì del Rotary, verranno proclamate secessioni di condominio, scoppieranno faide negli oratori. Ma sentendo ieri sera queste incoerenti reprimende non è più in forse l’unità della maggioranza: è in forse, addirittura, l’unità di Anna Riva.

Appello per Lecco manca di credibilità. Per dare lezioni. Un filo di etica politica e rispetto per i cittadini non stonerebbe.

Torna in mente il vecchio Gaber: “La strada è l’unica salvezza”. Poi, maledizione, subito dopo, ci si ricorda che anche le strade sono di competenza dell’Assessore Valsecchi, e allora non c’è davvero più salvezza.

Contiamo quindi che, prima delle lezioncine, la stessa esponente di Appello ne chieda, per coerenza, le dimissioni.

Con la compagna Anna Riva, fino alla vittoria.

 

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