Avere potere e non sapere come usarlo. O, più probabile, pensar di aver potere e non averlo.
Si può sintetizzare così la ben pessima figura della senatrice Antonella Faggi dopo la sonora bocciatura del suo emendamento che prevedeva l’istituzione di un Commissario straordinario per le nostre strade SS36 e Lecco-Bergamo. Ovvero un’accelerazione alla risoluzione dei maggiori mali che affliggono parte della nostra viabilità locale.
La Faggi, dall’alto del suo seggio leghista, per conto del Governo, era addirittura la Relatrice della Legge“Sblocca-cantieri” quel misto di provvedimenti che stanno tra il non sappiamo cosa inventarci per questa emorragia economica che noi stessi stiamo causando al Paese e, per stare alle parole del Presidente dell’ANaC, Raffaele Cantone, “rischia di far aumentare gli episodi di corruzione negli appalti.”
La politica ragioniera ha dato lo sfratto alla politica delle chiacchiere, e negli stessi luoghi dove un tempo si creavano sinergie con l’opposizione per tutelare e beneficiare il territorio, oggi la nuova classe dirigente del Paese che già era stata allontanata giustamente anzitempo dalla Città non riesce nemmeno a crear sinergie con sé stessa.
L’emendamento, come dice la stessa senatrice, proverà a ripresentarlo in un altro plico di norme, articoli. Siamo al punto di augurarci che questa volta non venga visto.
Siamo nelle mani delle botte di culo perché le valutazioni di merito per questo Governo son troppo faticose: Studiarlo?No. Avere il polso della gravità della viabilità e dell’importanza da prima strada economica del Paese?No. Dei cavalcavia che si chiudono, che crollano, e quelli che tirati su nella Brianza locomotiva d’Italia coi tempi da calende greche?No. Troppa fatica
La Faggi che ai comizi urla “prima il nord” alla prova dei fatti non è riuscita a concretizzare nemmeno il più piccolo “prima Lecco”. Ed era la Relatrice pensa se fosse stata solo un’anonima tra le tante
Eviti quindi, insieme al Governo, di far trionfali annunci preventivi, di ringraziare a caso Salvini che è un altro artefice della bocciatura.
Far bella figura a poco prezzo è uno dei segreti del vero bon ton.