Quello che resta di misterioso sul caso di Valsecchi autocandidatosi sindaco, poco o tanto che sia, non è abbastanza per modificare l’evidenza dell’accaduto: un politico di un partitino che con boria si vuole imporre come unico candidato e per far questo, evidentemente carente di autorevolezza, minaccia e denigra la democrazia interna degli altri partiti.
Valsecchi e Appello nella realtà non han mai avuto i numeri per governare nemmeno un condominio, figurarsi per andare da soli. Ma si comportano come comandassero Lecco.
Il PD ora può solo decidere se stare al ricatto e dimostrarsi quindi debolissimo, ancor prima e più di quello di aver paurissima di perdere la Città.
Però ha una forza, se se la ricorda: in questi anni è sopravvissuto a tutto, anche al proprio lungo potere locale, che l’ha un po’ imbolsito ma non snaturato. Figurarsi se non sopravviverà a Valsecchi e Appello.
Però ha una forza, se se la ricorda: in questi anni è sopravvissuto a tutto, anche al proprio lungo potere locale, che l’ha un po’ imbolsito ma non snaturato. Figurarsi se non sopravviverà a Valsecchi e Appello.
Che partito sarebbe poi uno che asseconda monarchi e prepotenti?
Più che una autocandidatura non è meglio un dignitoso e auspicabile autooblio per un politico che si è rimangiato mille volte la parola prendendo in giro i cittadini?
Basta ricordare quando disse che non sarebbe entrato in Giunta se non avesse preso un certo numero di voti alle elezioni del 2015. Che non prese. Sappiamo come è andata a finire
E ancora il Teatro della Società con i suoi ripetuti e sempre diversi annunci sulla riapertura..
E ancora il Teatro della Società con i suoi ripetuti e sempre diversi annunci sulla riapertura..
E le bugie reiterate sul Multisala ormai imminente, ormai cosa fatta? E Piazza Affari per spettacoli, Opere Liriche, Circo e Concerti? E Villa Ponchielli e l’alta Scuola di Chef imminente con i Bandi Europei dati per assegnati? E il Lariano rimesso a nuovo? E il Mercato riportato in centro? E il PalaLecco al Bione? per non parlare dello stop alle aste di via Roma51 rimangiato in meno di 2 mesi?, E il verde pubblico con la pulizia e la ripiantumazione? ect ect.
Una slavina di eccentriche dichiarazioni, false promesse, farlocchi impegni, ripetute giravolte. Che è quello che dà la tara al politico: la sua necessità di raccontare cose non vere.
Perché c’è differenza tra un politico di parola e un politico di parole.
Valsecchi è un politico di parole, sempre diverse.
Il suo nemico non è il PD o la destra, è la realtà.
Valsecchi è un politico di parole, sempre diverse.
Il suo nemico non è il PD o la destra, è la realtà.
Ma come abbiam fatto, in neanche una generazione, a passare da un candidato come Ugo Bartesaghi, all’attuale inverosimile sbarco?