CHICCA e non parliamo di Federica

Poniamo una domanda ai naviganti di questo blog e di questo universo che vorremmo leggere nei commenti.  Che cos’è l’Etica? Cosa non lo è?

La premessa potrebbe essere contenuta in un vecchio post di questo sito (25/5/08)www.esserevento.it/?p=156 (La lotta di classe?… )

il cui nucleo, utile per diverse diramazioni,  anche per questa che vi proponiamo oggi, sono queste righe che riportiamo qui sotto: 

I lavoratori dipendenti trasferiscono ogni anno fra i 5000 e i 7000 euro ai percettori di profitti che, fonte ISAE, sono un sotto insieme del 10% delle famiglie che detengono il 47% del reddito.  Fin qui dovrebbe essere semplice. Ovviamente questo trasferimento ingiustificato dalla classe più povera o media, alla classe più ricca, dovrebbe essere ricondotto, per equità, ai legittimi produttori di reddito: i lavoratori dipendenti.””

Ora, sul www.fondazionecariplo.it/portal/upload/ent3/1/BdM_WEB.pdf si può leggere (pag.26) questa chicca, esposta alla luce del sole. Come un vanto.

Clessidra, il più grande fondo mobiliare chiuso di diritto italiano dedicato all’investimento in imprese italiane non quotate di medie dimensioni: l’impegno sottoscritto dalla Fondazione Cariplo è pari a € 25 milioni (500 quote). Il capitale versato al 31Dicembre 2007 è pari a 11.897.375,00 milioni di €. In totale i rimborsi di capitale incassati dalla Fondazione alla stessa data sono pari a 6.101.969,31 €, mentre le plusvalenze nette sono pari a 15.398.665 €…… Nel 2007 ilfondo ha effettuato cessioni importanti che hanno generato consistenti ritorni economici.
Nel febbraio del 2007 è stata ceduta la quota detenuta in Società Gasdotti Italia S.p.A. per 135 milioni €, con una plusvalenza pari a 105 milioni di € e con un tasso di rendimento interno del 83%. Nel luglio del 2007 Clessidra e i co-investitori hanno firmato con Euraleo e 21 Partners un contratto per la cessione della loro quota (70%) di Sirti per 700 milioni di € con una plusvalenza di 70 milioni di € e con un tasso di rendimento interno del 46%. Nel novembre del 2007 è avvenuta la cessione del 37,7% di Investimenti Infrastrutture S.p.A. (proprietaria del 23,92% del capitale sociale di Gemina S.p.A.), di cui Clessidra deteneva il 47,7%, per 75 milioni di € con una plusvalenza di 29 milioni di € ed un IRR del 45%.  Complessivamente nelle quattro dismissioni effettuate sino a fine 2007 il fondo ha investito 173 milioni di € e ha incassato 904 milioni di € realizzando una plusvalenza lorda di 703mil. di €, con un IRR lordo pari al 164% ed un multiplo di 5,2.

Ci sono all’interno di questa notizia alcuni termini che possono non essere chiari e rendere un poco più complicato il comprendere il boom.

Plusvalenza, IRR, Multiplo..

La prima è in termini sempici: la Differenza tra Prezzo pagato e Prezzo di Rimborso.

l’IRR è il tasso di Rendimento Interno (Internal Rate of Return) Per semplictà, al di là della definizione tecnica, ecco un esempio per capire cos’è l’IRR:un povero cristo deve investire in quattro tranche in date diverse complessivamente 173 milioni (ipotizziamo un investimento in BOT) e si prefigge alla scadenza(dopo un anno o due, non è importante) dell’ipotetico investimento di avere una plusvalenza (lorda da imposte) di 703mil. di € Il povero cristo dovrebbe trovare un BOT che rende il 164% (alla scadenza prefissata) Mica male vero???? Etica ma ???

Il Multiplo è un indice “primitivo” e semplice che non tine assulutamente conto del fattore “tempo”, indica quante volte si è “moltiplicato” l’investimento totale (infatti 904/173=5,2 per l’esattezza 5,225…) è un indicatore semplicissimo che salta subito all’occhio.. qundi quanto è più alto è e auanto meno tempo è passato dall’investimento (capiamo che se passono 100 anni il tutto cambia…) tanto è più bravo il gestore!

Da soli andate a vedere, provate ad immaginare  o chiedete quanti anni è durato, anche solo all’incirca, l’investimento della Fondazione Cariplo soprariportato….

Stavamo parlando di Etica vero?

Per Marx il profitto, o come lo chiama lui il plusvalore, non è altro che lavoro non pagato. Francuccio Gesuladi del CNMS (centro nuovo modello di sviluppo) ama raccontare su questo concetto questo episodio:

Tanti anni fa lavoravo in fabbrica e arrivato a una certa ora del pomeriggio non potevo fare a meno di dirmi:”D’ora in avanti stai lavorando gratis per il padrone.” L’idea di lavorare gratis non mi andava proprio giù ed era così forte il bisogno di spiegare l’inganno a tutti, che scrissi una breve storia sull’orologio di una fabbrica, che avendo capito il trucco del padrone va indietro al mattino, per ritardare l’inizio del lavoro, e in avanti la sera per anticipare l’uscita. Finchè il padrone si inferocisce e lo manda in frantumi con una martellata. La storia, che intitolai “L’orologio stregato”, venne pubblicata da un piccolo editore fiorentino e ignoro quante persone possano averla letta.   

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