DARIO SPREAFICO CENTRA

io-centro«La lista dei candidati consiglieri – ha annunciato Dario Spreafico, commissario cittadino nonché responsabile dell’ufficio Stampa dell’UDC – è in fase di allestimento, così pure il programma elettorale. leggi tutto il comunicato

QUESTO è quello che è stato scritto su leccoprovincia per pubblicizzare la corsa solitaria a Lecco dell’UDC a cui mi sono permesso di controbattere così:

E’ iniziata la campagna elettorale. Con tutta evidenza.L’Udc vuole ingannare i cittadini e si vuol dare una bella verginità. Che non ha. Leggi tutta la risposta

E’ successo un pandemonio, Dario Sprefico si è adirato, così:

Caro Paolo, permettimi di non volertene. Sì sono io! Sono il n° 30 di una lista elettorale di 3 anni e mezzo fa! Ero uno entrato in politica perchè mi fu chiesto se potevo essere il n° 30! La cosa mi incuriosiva! Devo ammettere che sai fare le ricerche su Internet! Ma non c’è sempre tutto! leggi tutta la risposta

I POLITICI NON IMPARANO MAI, SPERIAMO ALMENO GLI ELETTORI, IO HO CONCLUSO COSI’: Ha ragione Dario Spreafico. E io torto. Dario Spreafico, male che vada, ha cambiato idea. E sembra così anche il suo partito l’UDC Che a livello nazionale ha sostenuto per ¾ tutte le (passate) porcate ad personam e oltre di Silvio Berlusconi, ha fatto alleanze, durature, con la Lega nord, razzista e xenofoba dei Bossi, dei Borghezio, dei Calderoli. Se da sempre vota a favore del rifinanziamento di qualsivoglia missione militare all’estero dei nostri soldati, dei patti di amicizia tra Italia e Libia che legittimano le torture e la scomparsa dei migranti che provano a scappare da povertà e dittature. Se Dario Spreafico si vanta di essere commissario cittadino dell’Udc che ha come leader Rocco Buttiglione, Casini, Cesa, Calogero Mannino, Totò Cuffaro, ha ragione lui, e torto io.

Mi dispiace aver segnalato che 3 anni fa (non 10-20) il “giovane” militante dell’UDC lecchese Spreafico non trovava disdicevole stare alleato e portare voti, tanti o pochi che siano stati, ai razzisti della Lega, ai costruttori palazzinari,forse non quelli dell’ex area Pagani ancora ma dell’Oasa e degli altri scempi si, a ciellini – che già sosteneva e sostiene come Udc a livello regionale con il buon Formigoni (quello che aumenta le rette delle case di riposo, nomina i dirigenti ospedalieri con condanne definitive per falso e abuso di ufficio come Pietro Caltagirone), insomma la coalizione lecchese che da 20 anni mangia la città e il territorio, quelli del Porticciolo, del tribunale, dei lavori pubblici disastrosi, delle passerelle da milioni di euri, dei parcheggi in convenzione chiusi… e di depuratori di là da venire. O ci si vanta di essere la foglia di fico? L’Udc che dà dell’assassino al padre di Eluana, che a livello nazionale in Parlamento promuove la pregiudiziale costituzionale per offendere, umiliare, in primis gli omosessuali vittime di razzismo a favore di chi commette reati contro di loro. Che UDC è che sostiene da una parte il finanziamento alle scuole private e paritarie, agli asili confessionali e toglie i soldi persino alla mensa degli insegnanti, fa lievitare i costi delle rette e dall’altra fa finta, in vista delle elezioni comunali, di chiedere nuovi asili? Ci ha sostenuto, votato la Bossi-Fini, i respingimenti coatti verso la Libia e poi evidentemente festeggia il clandestino day senza pentimenti? Chi ha sostenuto i condoni edilizi e quelli fiscali, favorendo non certo i pensionati e i lavoratori dipendenti e tessuto produttivo che oggi si proclama, in vista delle elezioni comunali, di voler aiutare? Che Udc è quella che, in vista delle elezioni comunali, è a favore del bene pubblico e poi vuole liberalizzare, alle multinazionali, brave a giocare con la finanza tra l’altro, per esempio, l’acqua pubblica? Che Udc è che, in vista delle elezioni comunali, combatte contro i costruttori e l’edilizia selvaggia e poi approva il devastante piano case al posto di politiche a crescita zero? Che Udc è che, in vista delle elezioni comunali, dichiara di continuare ad impegnarsi per la riduzione delle rette esorbitanti delle RSA e case di riposo e intanto a livello regionale non rispetta nemmeno il decreto che impegna il servizio sanitario regionale ad assumersi il 50% dei costi complessivi delle case di riposo? E’ una questione di credibilità. Non basta fare la foglia di fico. Perché così si inganna il cittadino, cercando di cancellare la memoria, utile per far dimenticare oblio e connivenze. Così ci si può ripresentare alle elezioni per dire che quello che si è fatto, si sta facendo è colpa di un’altra UDC.

Comunque, sia ben inteso, ha ragione Dario Spreafico ed io ho torto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *