Le esternazioni delle autorità presenti per il raddoppio della tratta ferroviaria Milano Lecco mi hanno lasciato perplesso per la loro genericità.
Il raddoppio potrebbe rivelarsi alla fine un’opera inutile. Al massimo, e forse, garantire un po’ più di puntualità sulla tratta. Le uniche cose concrete sentite sono state nella forma di richiesta da parte dei sindaci che chiedono che le stazioni vengano attrezzate per un’efficace interscambio, perché così come sono, pur con il secondo binario, non si capisce quale debba essere il vantaggio a lasciare l’auto per il treno.
La visione del giorno successivo del telegiornale regionale mi ha ancora di più confermato nella impressione. Il sindaco di Trecella, un comune presso Treviglio, ci ricordava che anche nel suo paese, così come in quello di altri due comuni viciniori, fosse stato realizzata il raddoppio sulla tratta ferroviaria con Milano, raddoppio esistente da quasi un decennio, e che assieme al raddoppio fossero state costruite anche nuove stazioni, con adeguate infrastrutture di interscambio. Purtroppo mai aperte. E addebitava le responsabilità in modo preciso e categorico all’amministrazione delle ferrovie e alla Regione.
Ma l’impressione di genericità e di euforia da pura sindrome da taglio di nastro, mi è rimasta impressa per almeno altre due cose.
La prima, addebitabile alla sindaco di Lecco è il silenzio sulla opportunità di sollecitare una tratta di metropolitana leggera per Lecco e il suo circondario, che probabilmente il raddoppio dovrebbe facilitare, o perlomeno un potenziamento del numero di treni sulle tratte più brevi, in particolare tra Lecco e Calolzio.
In secondo luogo, come viene fatto presente nelle osservazioni al nuovo piano di governo del territorio, il Comune di Lecco, poteva farsi carico di lanciare un grande progetto ferroviario, che preveda il raddoppio della ferrovia non solo da Lecco a Sondrio e da lì a Tirano ma più su fino a raggiungere Bormio, potenziando anche il percorso in Valchiavenna e ipotizzando un congiungimento da Chiavenna con la Mesolcina in Svizzera, attraverso la quale passerà uno dei più importanti assi ferroviari nord sud d’Europa.
Una occasione persa il non aver lanciato queste opportunità e questi impegni che hanno direttamente a che fare con il traffico insopportabile d’auto in città e che potrebbero permettere specie con la linea Milano Bormio un uso più cittadino dell’attuale attraversamento.
Un vero peccato, perché in mancanza di una progettualità mirata e attenta ai contorni complessivi degli impatti delle opere, siamo ormai avvezzi a tagliare nastri, che avrebbero dovuto risolvere tutti i nostri problemi di mobilità (attraversamento/Valsassina) che in realtà sono rimasti quasi tali e quali, e anzi in taluni casi sono peggiorati.
Alessandro Magni
Le tue proposte sono giuste, perchè il raddoppio sulla Lecco Milano di per sè non risolve i problemi, però con il raddoppio si creano le condizioni per migliorare il servizio. Serve una cosa sola, semplice semplice, trovare le risorse in spesa corrente (quella che mette in ginocchio i bilanci degli enti locali) per mettere più treni, e fare più corse, così da rendere competitivo il treno rispetto all’auto, almeno sulla tratta Lecco Milano.
Un treno costa 10 euro al km, una corsa da 50 km costa 500 euro, per 220 giorni lavorativi all’anno 110.000 euro, per ogni corsa aggiunta, se ne aggiungi 10 sono un milione e rotti euro.
La realtà regionale non ha queste risorse, perchè le usa per altre priorità, come il buono scuola alle scuole private o gli sconti benzina per gli esercenti dei distributori di carburante in prossimità del confine svizzero, per fare un paio di esempi.
Che si facciano le infrastrutture e non si potenzi il servizio di conseguenza è una contraddizione che la regione maschera con promesse di futuri potenziamenti, sperando in qualche miracolo (federalismo fiscale?). I politici vivono alla giornata, ora si gustano il presente dell’inaugurazione, per il futuro c’è tempo.
vSmjUp
bhvfaupdxegoksj cyclistsmcztfl barons preachers girls winnings hares thieves pipers irritants bacteria hammers bread builders gods courtiers harpers goblins drummers wagers stairs colts objects misers security tasks paper guinness bullfinches sailors natives martens stars books men circuits experts bullets rebuttals goths grouse courtesans trout angels beans bastards show keys sea students snipe prose riches wolves servants cyclists ladies troops trucks
I bookmarked this link. Thank you for good job!
If you have to do it, you might as well do it right.
GDkjbD Perfect work!
I bookmarked this link. Thank you for good job!
I bookmarked this link. Thank you for good job!
If you have to do it, you might as well do it right.
I want to say – thank you for this!
I want to say – thank you for this!
Perfect work!
If you have to do it, you might as well do it right.
If you have to do it, you might as well do it right.
If you have to do it, you might as well do it right.
I bookmarked this link. Thank you for good job!
Perfect work!
If you have to do it, you might as well do it right.