Lui mi ha fermato ai giardinetti dei bambini, cento metri da casa mia.
Voleva vendermi calzini che non avevo nessuna intenzione di comprare; piuttosto che comprare qualcosa che non mi serve per camuffare la mie elemosina preferisco fare semplicemente l’elemosina, però era davvero freddo fuori e il ragazzo aveva gli occhi rossi e sicuramente molta fame.
Era l’ora di pranzo.
<Vieni a mangiare a casa mia?>
<Grazie signore>
A casa mia ha mangiato la pastasciutta, si è fatto la doccia, ha infilato una mia felpa e intanto che la lavatrice girava mi ha raccontato la sua storia. QUI POTETE LEGGERLA in pdf e DIFFONDERLA