IL MITO DELLA CAVERNA RESISTE

caverna1Ciò che è più desolante e disarmante non è tanto assistere ai festeggiamenti di candidati vincenti che manco potevano partecipare e dei loro ascari che piangono di gioia perché così potranno finalmente fare quelle riforme che miglioreranno la vita di noi cittadini (è per questo che sono così felici, no?). Ciò che toglie la speranza per il futuro di questo Paese è constatare che sono contenti anche quei pochi (sempre meno) elettori che sono andati a votare e che hanno visto aumentare in termini relativi i voti dei loro beniamini (mentre in termini assoluti perdono voti tutti, per es. sono 200.000 coloro che solo l’anno scorso sono usciti di casa per votare lega e quest’anno non l’hanno fatto). A questa classe politica non importa nulla, non suscita alcuna riflessione, che ad ogni tornata sia sempre più numerosa la cittadinanza disgustata che rifiuta di essere complice di questo teatrino (oltre agli astenuti, occorre considerare le schede bianche e nulle, quest’ultime anche da me rimpinguate negli ultimi anni). La colpa del declino del nostro Paese, che peserà drammaticamente sulle generazioni future, non è tanto di una classe politica inetta e corrotta (quella c’è dappertutto, ma presto o tardi viene spazzata via col voto dalla cittadinanza) ma di quei pochi ancora avulsi dalla realtà, che credono di vivere in un talk show permanente, che tifano e che premiano col voto questi galantuomini e poi brindano e canticchiano come se avesse vinto la squadra del cuore.

dal nostro ex Khorakhanekher Gustavo Schianchi

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