PIOGGIA IN TESTA e CALCI IN CULO

 

(visionabile anche dal sito dello stesso comune di lecco)

Avevo suggerito all’amico Luca Cesana al termine dell’iniziativa “una birra per la Libertà”  (https://www.esserevento.it/?p=394) di non scrivere subito sulla scuola, ma di lasciar smaltire tutto il luppolo, vedo dalla Provincia di oggi (leggi il pirmo post dei commenti) che non mi ha dato retta. Proviamo allora a stare ai fatti ed evidenziare quanto le parole dell’assessore alla Cultura Nava (riportate nel secondo post dei commenti) – applaudite da Cesana – siano indecorose e strumentali. 

Sono oggettivamente di tale fattura che appunto, sia come genitore sia come uno dei rappresentanti di questi della scuola di Acquate chiederò anche al dirigente scolastico Tiziano Secchi di svolgere il suo ruolo coerentemente e non ad intermittenza e cioè, quindi, di smentire pubblicamente e con urgenza le affermazioni dell’Assessore perché non sono legittime opinioni ma semplicemente propaganda e falsità.  Giusto per evidenziare l’incoerenza e la, questa si, strumentalizzazione dei bambini va ricordato a Nava e Secchi che i bimbi non sono imbecilli o fogli vuoti, ma con linguaggi appropriati i genitori e i maestri della scuola pubblica hanno titoli, strumenti e pedagogia per un dialogo e una spiegazione ben più di quelli che si attribuiscono politici e dirigenti da copertina e chiacchiericcio. L’episodio che l’Assessore sottolinea con finto trasporto morale, sostenuto da Cesana, e cioè di essere indignato per aver visto far fare ai bimbi delle elementari di Acquate una piccola parte della lezione all’aperto seppur riparati malgrado piovesse, è un volgare pretesto, non avendo altri argomenti seri per dare addosso ad una scuola che ha, da vent’anni, risultati riconosciuti di eccellenza ma è autonoma dal potere. Un volgare pretesto facile da smascherare. Cosa fa l’Assessore con il Piedibus quando piove?

(filmato_piedibus_acquate_con_la_nevelo sospende? Manda un pulmino sostitutivo? Chiede di chiudere la scuola? Finché non lo fa, le sue parole sono solo le ennesime chiacchiere. E non ricordarglielo, come finora fa il Dirigente Secchi è complicità.  L’incapacità di confrontarsi sui fatti è un danno per tutti, non solo per gli incapaci. Perché i fatti permettono di smascherare le macchine teatrali di quei pochi a rappresentanza di tutti. Infine, quando l’assessore Nava dice che alla scuola di Acquate è stato invitato Curcio, sapendo già che non è vero, quindi col solo intento di volerla denigrare, si dimostra con evidenza un inadeguato assessore alla Cultura e all’Istruzione. Il Sindaco, se avesse virtù e potere, dovrebbe, se non lo fa da solo, dargli il ben servito. Entrambi non lo faranno e, a differenza dell’amico Luca Cesana, non potranno nemmeno accampare la scusa di aver recentemente partecipato ad “una birra per la libertà”.

 

Paolo Trezzi, Genitore di 2 bimbi della primaria di Acquate

 

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