E’ ETICO FESTEGGIARE LA CRISI?

E’ etico festeggiare? Festeggiare ogni singola azienda che produce barche da super gran-turismo e chiude? Festeggiare i 15.000 chirurghi estetici americani che non rifanno più tette e chiedono l’elemosina? Festeggiare ogni farlocco solarium di Catania che chiude  e non vende più sole artificiale dove c’é già quello naturale in abbondanza?

Si è etico festeggiare. E non dovremmo essere soli. I soli. I sintomi della malattia erano evidenti da decenni. E come fare a dispiacersi? Dopo anni luce di grida non sentite e fulmini non visti, come fare a dispiacersi per le notizie di questa crisi?

Perché qui, ora, non si riesce a salvare 300 disoccupati per la chiusura di un’azienda di “macchine per l’abbronzatura artificiale”? Cinici? Senza etica?

Prego? Perché, era economia, quella? Dovremmo rimpiangere veramente il  fatto che 300 persone sprecassero la giornata a costruire macchine per pigmentare idioti?  No, non ci riesco. Non è etico

Perché mi picchietta sempre in testa il pensiero che una fabbrica di macchine per pigmentare idioti era uno degli effetti di un’economia drogata dove i soldi piovevano senza senso alcuno. In Italia! Non su Giove.  Macchine per abbronzare! In Italia ci sono negozi che vendono “Sole artificiale”. Ha senso quanto una fabbrica di ghiaccio da Babbo Natale.  Quanto una piscina nel mezzo dell’Atlantico.

E’ molto meno etico e per nulla un’economia etica che si trova(va) normale che in un paese con il clima italiano ci fossero franchising dell’abbronzatura. E si trova(va) normale il fatto che dei giovani si facessero prestare dei soldi da una banca per avere il diritto di costruire un centro solarium. Con il brand giusto.

Tutto questo sta, da qualche annetto, andando a fottersi. E’ una cosa che si è sempre predetto e, anche, auspicato. E’ un questione di parole, vocaboli, spessore delle fette di salame. E’ così che si rafforza l’etica dell’economia? Etica dell’economia, signori noi, non significa rispettare i contratti. Etica dell’economia non significa “fixed prices, fixed features”. Non significa diamo due dollari al mese al Darfur.

No. Etica dell’economia è più probabile che significa e significherà capire che se ci sono due lire, prima si fanno le medicine e, se ne restano (e sottolineo se), si fanno le macchine abbronzanti. L’etica è, si dice anche qua, una serie di scelte, una prassi di scelte. Bene. Allora, parliamone qui e altrove: quali sono le scelte “etiche” dell’economia?

Un pensiero su “E’ ETICO FESTEGGIARE LA CRISI?”

  1. convivenza civile alla solidita e alla credibilita delle istituzioni democratiche e al corretto funzionamento delleconomia impedendo lo sviluppo della democrazie e il pieno esercizio dei diritti dei cittadini. ……………Penso che la crisi morale e materiale che stiamo vivendo oggi in Italia sia causata dalla perdita del primato della politica sull economia e dell etica sulla politica il linguaggio della politica coincide ormai con quello del mercato e qualunque……………..

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