Vip, Nobili ed Imprenditori, truffati per milioni di Euro, da falsi Broker che promettevano guadagni oltre al 15-17%!”
Questa la notizia che già ad aprile scorso correva veloce in rete e nelle televisioni (ne avevamo parlato anche noi) e che in questi giorni sta ritornando nelle cronache per alcune testimonianze rilasciate in Tribunale da questi VIP, Very important pirla.
Stiamo parlando di 700 persone e più, che hanno i nomi famosi di Massimo Ranieri, Sabina Guzzanti, David Riondino, i fratelli Vanzina, Francesca De Cecco, la principessa Claudia Ruspoli ect. che, grazie al passaparola hanno pensato che fosse “normale” ottenere sui propri soldi percentuali a 2 cifre.
Ora: sorvolando, solo momentaneamente, sulla loro cupidigia, della quale si dicono immuni, qualche contessina e principessina e altri che di soldi già ne hanno una o due carrettate e ne vogliono ancora di più al punto da abboccare come delle trote stupide a certe esche…
Com’è possibile, mi chiedo io, che un broker, in questo caso “il Madoff dei Parioli”, finto o vero che sia, riesca a mettere in piedi una truffa di questo genere?
Com’è possibile che dopo i vari crack: Parmalat, Argentina, Cirio, Bipop, My May, Giacomelli ect, ci sia ancora gente – di quel tenore poi – che crede al 15% di rendimento??
Ma allora se la vanno a cercare la “fregatura”??? E’ evidentemente la gola di questi VIP. E di alcuni bisogna pensare ancor peggio.
Chi sta di questi a sinistra (e con questo ci campa, bene) e fa pure il paladino della giustizia, del popolo, poi lo scopri che scuda i soldi in nero evasi e portati all’estero, o investe, in contanti, alla ricerca del 15-17%, “per progetti artistici e realizzare un po’ di sogni” al posto di sostenere ed investire in progetti sociali, di alternativa, , di marginalità, di non bancabili, in Mag o Banca Etica ect… merita tutto il peggio e nessuna solidarietà.
Nè Giustizia.
Condivido al 100%. Grande Paolo.
Però poi penso che ci sono anche grandi organizzazioni che si occupano di volontariato e anche Agenzie che si occupano di raccogliere fondi in risposta alle emergenze che si fanno truffare diversi milioni di euro sempre da gente come “il Madoff dei Parioli” e per loro invece bisognerebbe avere senso di solidarietà in quanto organizzazione, mentre cacciare gli amministratori. E qui si apre un mondo… la base dovrebbe vigilare, ma dovrebbe anche essere informata e formata, si ma da chi? L’autoderteminazione ( o la volotà di autoformarci ) è sufficiente a vincere il bombardamento che riceviamo dal sistema dominante? Un volontario che va in Africa o ad Haiti che rapporto ha con il denaro? Conosce dove sono e chi gestisce i fondi della sua organizzazione? Scusate tutte queste domande a cui non ho risposta.