Dopo le motivazioni della Cassazione in merito alla sentenza di condanna dei vertici della Polizia per i fatti, le violenze, della scuola Diaz e del G8 di Genova, troppi esultano. E’ bene non farlo troppo.
E’ come vincere l’ultima partita del campionato essendo in fondo alla classifica. Sarà pur giusto ed emozionante ma non serve a nulla. In questi anni sarebbe dovuto avvenire un cambiamento in italia, ma nulla nemmeno una legge sulla tortura. La magistratura ha fatto in parte la sua parte (ad ogni modo ben oltre le mie aspettative). Le forze dell’ordine si sono dimostrate incapaci di fare una qualsiasi operazione di pulizia interna, dove il senso di gruppo, la difesa della facciata, l’omertà hanno sempre prevalso sugli ideali fondanti delle istituzioni stesse.
Ecluse voci singole o minoritarie, come quella di rifondazione, l’intero arco parlamentare non ha assolutamente voluto mettere in discussione l’operato delle forze dell’ordine. Il pd in particolare ha dato prova vergognosa di se: violante, la prima commissione d’indagine, la difesa di de gennaro, abdicare il proprio potere “in attesa della magistratura”, la commissione di inchiesta MAI desiderata, … per assurdo hanno fatto più bella figura forza italia & co difendendo a spada tratta sempre e comunque.
A screditare l’italia all’estero (e probabilmente di fronte ai miei ancora ingenui occhi) non è stata solo la polizia, ma tutte le forze dell’ordine non collaborando, coprendo. E’ stata la politica miopie quando non proprio ceca. E’ stata la giustizia a cui ho rivolto meno attenzione solo perché, rispetto a molti altri drammatici eventi della nostra storia, qualche conclusione positiva l’ha raggiunta. in conclusione: E’ stato lo stato!