RENZI distrae. Buon venditore per chi ama comprare.

Renzi, anche in occasione della kermesse della Leopolda, ha distratto.

E’ un buon venditore per chi ama comprare. Ma un buon venditore per un elettorato di consumatori disattenti. La domanda quindi non è fidarsi o no di lui? Ma perché non gli si oppone l’importanza della sostanza rispetto la suggestione dell’immagine?

I guru di Renzi vogliono vendercelo un poco come l’Obama della recenti elezioni Usa. Io credo invece che abbiano ricalcato il Berlusconi dei primi tempi. Lo slogan invasivo di oggi Vival’ItaliaViva è davvero così diverso da ForzaItaliaForza ?

Certo non si può liquidare con sufficienza il lavoro di abili pubblicitari, però se andiamo a vedere gli spot della discesa in campo di Berlusconi, è quasi inquietante la somiglianza.

La reiterazione della parola Italia, la modalità apparentemente interlocutoria di “uno di noi” che “parla con noi”, con l’aggiunta dell’efficienza fisica data dal fatto di essere Ggiovane, con 4 g.

Credo che ognuno debba riflettere e prendere spunto sulla quasi oggettiva somiglianza dei modi e mezzi per veicolare il messaggio.

La Kermesse di chiusura della sua Campagna elettorale infatti  parte con immagini di persone sorridenti e partecipanti, identifica questo pubblico felice con la sua persona, sostiene di credere con loro nel domani e si candida per loro/noi forte del proprio “onore”, come garanzia che porta dal passato (senza chiarire quale passato) e poi corre: si alza il suono e il ritmo della musica, scorrono veloci le tappe della campagna elettorale, passa rapido il camper in autostrada, corre lui stesso… corre e corre con loro/noi verso il meglio del loro/nostro futuro.

Se stava cercando di vendermi un’auto, una vacanza in villaggio turistico e forse anche un dentifricio di fascia alta, poteva usare lo stesso linguaggio. In questo Renzi (ma non solo a lui tra questi candidati) manca la sostanza. Tutto sembra ridotto a una serie di prese di posizione. Pro/contro Monti, pro/contro Marchionne, pro/contro Casini. Mai su cosa fare e soprattutto su come farlo.

La forma sostiene e amplifica una sostanza ed è soprattutto a quest’ultima che bisognerebbe guardare ed è questa che mi sembra mancare a Renzi come al PD in generale.

Di nuovo, tantopiù da chi furbescamente e senza rispetto dell’interlocutore vuol farlo credere, quindi non c’è nulla. Purtroppo.

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