Caro Direttore,
per essere franchi, ma è culturalmente serio agitare specchietti per allodole?
Parlo della consegna in pompa magna con parterre di fotografi, uomini di politica e di bottega, 700 nuovi libri alla Biblioteca civica frutto della Campagna cittadina “100 euro perla Cultura”.
Campagna intrinsecamente nata per il venir meno del proprio ruolo Istituzionale del Comune di alimentarla.
Il Comune infatti millanta, tuttora (basta sentire l’Assessore Tavola) di non poter spendere soldi per i vincoli del Patto di stabilità invece ha preferito buttarli in magliette, spray al peperoncino, sponsorizzazioni ad associazioni amiche, bike sharing che nessuno usa e altre cento amenitá, ma non un euro per la Biblioteca.
L’iniziativa che, converrà Direttore, è stata inusualmente super pubblicizzata, aveva l’obiettivo, dichiarato, di raccogliere, in un mese, 50.000 euro, da 500 benefattori, cioè 3500/4000 libri, attraverso il sostegno delle 5 librerie della città.
Oggi, dopo un mese, tutta la stampa, esalta invece il risultato e il traguardo raggiunto dimenticandosi, volontariamente, di dire ai lettori che non era per nulla quello prefissato allora. Oggi infatti è 700 libri frutto di solo 10.000 euro raccolti.
Un colossale flop!
Flop che dovrebbe far riflettere invece, alla faccia della cultura della correttezza, svolazzano bugie.
E’ culturalmente serio agitare specchietti per allodole?
E’ così umiliante dire che molto meno, non di 500 ma, addirittura di 100 persone, hanno aderito all’iniziativa seppur tanto pubblicizzata? Questo non significa ovviamente che bisogna festeggiare il flop, che in fondo un poco dispiace, è che bisogna essere culturalmente onesti.
Prima della mancanza di soldi, bisogna analizzare lo spreco degli stessi. Ed invece no. Silenzio e solo buonismo da finti mecenati. La carenza di libri alla biblioteca non era, non è, involontaria, ma una scelta politica. Il non ammetterlo e tacerlo, come si è fatto, è stata una presa in giro.
Per la Cultura van formati cittadini (e amministratori) non sportelli bancomat umani.
I lecchesi, più dei giornalisti e della politica, evidentemente, sembrano averlo capito e detto.
http://www.laprovinciadilecco.it/stories/Cronaca/lecco-700-nuovi-libri-in-biblioteca-grazie-ai-lettori_1014747_11/