QLL: Il nuovo Assessore è ancora – come appare sul sito della ass.ne Vicepresidente di Arci Lecco? Perchè se fosse così “Ci chiediamo se questa sovrapposizione di ruoli possa costituire un conflitto di interessi”;
Assessore Piazza: “No, non sono più dirigente Arci, ho dato le dimisisoni due giorni dopo la nomina”,
Io, a differenza di Qui Lecco Libera,
non mi ritengo soddisfatto, come cittadino,
di questa pronta risposta dell’Assessore Simona Piazza al giusto quesito posto da QLL.
E sono più netto.
Domando infatti se è comunque etico e serio aver accettato di ricoprire quell’assessorato
specifico (cultura e politiche giovanili) anche se si fosse dimessa dalle cariche direttive di Arci Lecco il giorno prima della nomina, o la settimana prima, o anche il mese prima.
(immagino che ora, con le dimisisoni da Arci Lecco, decadranno in automatico anche quelle nella Presidenza nazionale, di cui non fa cenno)
Arci ha, da tempo, come ben chiaramente ha ricordato Qui Lecco Libera, rapporti stretti e pure economici con il Comune di Lecco,
(mi chiedo a margine se ARCI ha anche pendenze/agevolazioni economiche/ tributarie aperte con il Comune)
Arci ha rapporti con il Comune anche su progetti imbastiti dalla stessa Assessore Piazza nel suo ruolo che ricopriva solo qualche sorgere di sole fa.
Progetti, iniziative, azioni, che oggi dovrà stimolare, continuare, verificare e approvare nel suo nuovo ruolo.
Per non parlare – solo per fare un esempio, semplice, dell’eventuale modifica del Regolamento sul rumore nei locali pubblici. Annosa zavorra che limita l’attività di alcuni Circoli Arci della città.
O anche di agevolazioni, concessione di Patrocini e spazi per attività – anche con altri Partner – che il Comune deve avallare o approvare…
Insomma quei pasticciacci così da porte girevoli io li ho sempre visti, a prescindere dalla parte politica che li pratica, come alchimie da maghi del fumo.
A volte è più dignitoso un passo indietro che un sospetto portato avanti.
Il sospetto non se lo merita un Assessore, certo, ma nemmeno la città.