E’ UN POST LUNGO MA NE VALE LA PENA… CE L’HA GIRATO UN AMICO BANCARIO

Ho ricevuto commenti scandalizzati solo perchè ho detto che gli stati nazionali dovrebbero piegare le corna ai finanzieri, chiarendo loro che sono inferiori gerarchicamente allo stato, se necessario ricorrendo alla vecchia pratica dell’omicidio politico. Sembra che questa cosa scandalizzi le anime belle che credono di vivere nel paese delle meraviglie. Allora, vediamo di capire che cosa abbiano fatto, materialmente, questi signori finanzieri.

Al mondo siamo sette miliardi. Sebbene noi abbiamo problemi come le ferie o l’automobile o l’affitto, c ‘e’ gente che vive sull’orlo del precipizio. Sull’orlo del precipizio significa che il loro reddito cala di qualche decina di dollari l’anno, muoiono di fame. Non dico che mangino di meno o siano a dieta: intendo dire che mangeranno troppo poco per mantenere le funzioni vitali. Morte per fame.

Quante sono queste persone? C’e’ chi parla di decine di milioni, chi parla di centinaia. Rimangono milioni. E’ bene mettersi in testa questo numero, “milioni”, perchè ha una particolare capacità. Quella di ubriacare.

Himmler diceva spesso che chiunque puo’ immaginare un morto. Dunque, l’accusa di omicidio e’ facile qualsiasi tribunale puo’ capirla. Meno persone sanno immaginare mille morti. Così, l’accusa di strage di solito e’ una cosa dei militari. Ma quasi nessuno sa immaginare un milione di morti. Pochissimi li hanno visti. Quanto e’ grande un mucchio di morti di un milione di corpi? Chi lo sa? Chi lo sa immaginare? Pochissimi, di solito soltanto chi l’ha visto. Ecco, questo e’ l’effetto della parola”milioni” quando si parla di morti. Sfugge all’immaginazione.

Allora: questa crisi ha fatto superare la linea invisibile , la linea che divide la morte per fame da una sussistenza minima , a milioni di persone. C’e’ chi stima cento milioni, c’e’ chi ne stima dieci o venti. Ma sta di fatto che tutte queste persone inizieranno a deperire e lentamente moriranno di fame.

Milioni.

L’emergenza cibo è «uno tsunami silenzioso che minaccia di far precipitare oltre cento milioni di persone in tutto il pianeta nella fame», ha dichiarato Josette Sheeran, direttore esecutivo del Programma Alimentare delle Nazioni Unite (Pam) che ha partecipato al summit di Londra assieme ai dirigenti della African Development Bank, di società alimentari e di catene di supermercati oltre che di Oxfam e altre organizzazioni non governative. «Il nuovo volto della fame è rappresentato da milioni di persone che oggi, al contrario di sei mesi fa, non hanno di che sfamarsi – ha aggiunto la Sheeran – negli ultimi tre anni il mondo ha consumato più di quanto abbia prodotto quindi le riserve alimentari si stanno esaurendo. Dovremo affrontare almeno due anni difficili, ma l’importante è far capire che il conto alla rovescia è partito».(Il Sole 24 ore)

Stalin. Hitler. Pol Pot. Qual’e’ il vostro babau, a seconda delle preferenze politiche? Non importa: erano dei dilettanti. Con questa crisi, i signori della finanza, “the masters of the universe”, gente pagata milioni di dollari per “creare valore”, ha trasformato in un invisibile campo di concentramento, lager o gulag che preferiate a seconda del vostro partito, la vita materiale di milioni di persone.

Se hanno ragione quelli che stimano in 100 milioni le persone che, per colpa della recessione, scivoleranno sotto la soglia di sussistenza, ebbene abbiamo superato di un bel pochino Hitler, Stalin e Pol Pot messi insieme.

Certo, non c’e’ il filo spinato. Non ci sono forni, e neanche ciminiere. Ma sta di fatto che da Wall Street e’ uscito un atto così mostruosamente genocida da uccidere milioni di persone per fame. Non avranno numeri sul braccio. Non saranno di una razza specifica, a meno che i poveri non siano una razza.

Ma il dato di fatto e’ che moriranno a milioni.

Per molto meno di questo abbiamo creato tribunali speciali. Abbiamo impiccato gerarchi nazisti. Si sono ammazzati a migliaia gli agenti della Securitate. Si e’ fucilata la famiglia Ceausescu, si e’ appeso Mussolini ad un solido distributore.

Questi signori sono impuniti. Soltanto perchè non indossano un’uniforme e non fanno saluti stravaganti, sono considerati dei capitani sfortunati, delle persone da punire tutt’al piu’ togliendo loro qualche premio.

Bene, pensiamoci bene: Lehman Brothers ha lasciato un buco di 650 miliardi di dollari. Circa un terzo del PIL italiano. Insieme alle altre due aziende americane “salvate”, hanno lasciato un buco superiore al PIL italiano. Questo significa che in linea puramente teorica, ci sono dei CEO che possono ridurre questo paese ad un Biafra. Possono portarci tanta povertà da costringerci a mandare le nostre figlie a prostituirsi nelle loro case, possono portarci tanta povertà da morire di fame, da  vivere ammassati nei cimiteri come in Egitto, da crescere una generazione nei condotti dell’acquedotto pubblico, come in Romania.

Può succedere. L’Argentina era una nazione ricchissima, e seguendo i dettami dell’ FMI oggi esporta solo prostituzione e miseria.

Ecco. Secondo voi, come puo’ premunirsi un governo? Come puo’ bilanciare un potere cosi’ immenso? Come possiamo bilanciare il fatto che se tutte le agenzie di rating , che sono quasi sempre anglosassoni, si mettessero d’accordo per papparsi l’ Italia e trasformarla in un paese buono per il turismo sessuale dopo averla spogliata, e declassassero improvvisamente i debiti delle nostre aziende, finiremmo alla fame?

Questo e’ potere. Basta una decisione. Una riunione. Un meeting. E giù il rating. Il rating e’ potere.

Che cosa si puo’ fare di fronte ad un simile potere? In quale modo uno Stato che non ha tutte quelle risorse puo’ difendersi?

Ve lo dico io. Calvi e’ morto sotto un ponte, impiccato. Sindona e’ morto avvelenato dentro un carcere. Gardini si e’ sparato e ha poi riposto la pistola sul comodino. Alcuni stilisti italiani sono morti di incidenti o di curiosi omicidi nei pressi di scalate e passaggi di proprietà.

E’ una pratica comune. Servono degli assassini e dei laboratori. Si chiama “sicario”.

Ed e’ l’unico modo che ha una nazione piccola e relativamente debole per difendersi da un potere simile. Il Vaticano , per dire, e’ una nazione militarmente inesistente. Però, se dei coglioni col grembiule tipo la P2 gli fanno uno scherzo, entrano in gioco i professionisti e zac, Calvi morto sotto un ponte.

Non c’e’ nessuno che possa davvero dire di poter fuggire per sempre ai sicari. Nessuno puo’ essere davvero sicuro. Fu ammazzato Kennedy, fu ammazzato Lincoln, spararono a Togliatti che si salvò per un pelo, spararono a Reagan che si salvò di poco, eccetera. Hanno fatto saltare Falcone, hanno messo il polonio dentro le cene, hanno avvelenato il futuro premier ukraino. Con un po’ di pazienza, si ammazza chiunque. E’ solo questione di tempo.

Il sicario e’ l’unica arma di uno stato piccolo e poco difeso, unico mezzo per bilanciare uno strapotere. Lo stesso Stalin, che viveva dentro il Cremlino , blindato e solo, non ebbe il coraggio di sfidare Tito quando il presidente jugoslavo lo minacciò di mandare uno dei suoi sicari

E’ crudele. Sicuramente. Ma chiedetevi quanto sia crudele per una famiglia delle campagne cinesi, dell’entroterra africano, probabilmente dell’est europeo, non avere nulla da mangiare perchè qualcuno ha deciso di giocare con delle carte ad 8000 km di distanza.

No. Lo stato ha il dovere di impedire la morte di milioni di suoi cittadini. Ha il dovere di difenderne la dignità e la sopravvivenza. E se per evitare milioni di morti per fame e’ necessario mandare un killer, beh: vincere una guerra con un killer non e’ mica male. Ce ne volessero anche due. Si dovesse ricorrere ai metodi mafiosi e sterminare le famiglie dei bersagli prima di uccidere loro, sarebbe sempre giustificato.

E’ necessario che questi signori che negli USA gestiscono risorse per milioni di persone (rendiamoci conto che la borsa USA ha perso 14 triliardi di dollari in due mesi. Diverse volte il PIL africano. Una volta e mezza quello europeo) sappiano che possono pagare.

Il governo USA, essendo un governo immorale a livelli osceni, (quando si costringe un politico a dimettersi perche’ tradisce la moglie e non si processa gente come i CEO di Lehman Brothers, beh, l’immoralità, converrete, rasenta l’oscenità’) non ha intenzione di farlo, ed intende lasciare questi personaggi liberi di devastare le economie di mezzo mondo, impuniti o quasi.

E’ chiaro che qualcosa per proteggersi bisogna farlo.

Bisogna, in qualche modo, punirli. Se non lo fa il governo USA, si aspetti che questi signori viaggino: Ustica insegna che un aereo puo’ “cadere”. Si aspetti che salgano su un treno. Che passino su un ponte. Che prendano un caffé. Tutto quello che sappiamo fare cosi’ bene.

Ma deve essere chiaro che loro possono fare milioni di morti per fame, lo stesso bilancio di una guerra. Noi, in qualche modo, dobbiamo bilanciare questo strapotere. E se nessuno accenna a punirli, bisognerà che lo facciamo noi.

E’ crudele. Lo so. Ma cos’altro puo’ fare una nazione piccola, contro questa gente? Anni fa l’Albania fu devastata perchè ingenuamente aprì le borse alla finanza estera e se la mangiarono in un boccone. Il risultato e’ stato un disastro economico che ha portato migliaia di donne sui nostri marciapiedi, migliaia di immigrati , fame e disperazione. Che cosa puo’f are uno stato cosi’ piccolo nei confronti di squali cosi’ grossi? Sterminare loro, e se non si riesce iniziare coi parenti, come fa la mafia.

E’ crudele, ma che altro si puo’ fare per bilanciare un potere simile?

Del resto, spedire tua figlia sedicenne a prostituirsi in una nazione straniera perchè sei in miseria e’ ancora piu’ crudele.

Quindi, io ritengo che sia del tutto proporzionato, razionale e doveroso che i governi si apprestino a punire durissimamente questi personaggi quando sbagliano. In Italia si potrebbe introdurre il reato di “disastro economico”, punirlo con l’ergastolo in regime speciale (sono peggio dei mafiosi, dopotutto) e la cosa andrebbe sotto l’egida della legge. Per quanto riguarda l’estero, chi non fa lo stesso si dovrebbe aspettare un certo traffico di sicari.

Di certo, non si puo’ lasciare impunita una cosa del genere.

Milioni. Non possiamo immaginarli. Ma sono milioni. E moriranno di fame.

Sono gli invisibili forni crematori di Wall Street.

uriel

PS: Nel migliore dei mondi possibili, tutto si risolverebbe con l’educazione. In un mondo mediamente buono, adesso dovrebbero venire processati per il disastro. Nel mondo reale, se non mandi un sicario a farli fuori la faranno franca.