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IL FALLIMENTO DI BANCA ETICA

cover_big1Non è che ogni pretesto è buono per evidenziare la stortura dei fondi Valori Resposabili di Etica sgr (Banca Etica) ma forse è che di pretesti qui ne stanno venendo fuori un poco troppi. Siccome non credo sia un dato per forza positivo lo sbandierato risultato positivo di rendimento e raccolta di questi strumenti finanziari – suvvia non è che adesso, di colpo, i piccoli o grandi investitori si sono scoperti etici, forse sono solo più tranquilli che Madoff o qualche crack delle grosse banche non toccherà, meno male, Banca Etica – è bene tenere la barra sulle eventuali ragioni etiche di un fondo comune di investimento. Cosa serve perchè lo sia? Quand’è che non lo è? Oggi, le agenzie finanziarie hanno battuto la notizia che Marks &Spencer la maggior catena di abbigliamento in Inghilterra licenzierà 1230 dipendenti perché anche oltremanica c’è grossa crisi. Continua la lettura di IL FALLIMENTO DI BANCA ETICA

COMPARSA E PROTAGONISTA

La stampa è ben strana. Tutta nei giorni scorsi ha titolato con evidenza le parole di Berlusconi in merito alla cerimonia di insediamento di Obama: “non ci vado, io sono un protagonista non una comparsa”. Una non notizia, figlia dell’orgoglio italico o della sudditanza psicologica al premier, immotivatamente fatte bere, irrispettosamente, al lettore.Irrispettosamente perché la notizia non c’era. Non era quella. La notizia, infatti, eventualmente era un’altra che doveva essere almeno riportata per rispetto a margine di quella invece segnalata. E cioè: “Berlusconi non va da Obama. Perché non invitato” Che è ben un’altra cosa.

IL (PRIMO) LIBRO DI KHORAKHANE

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Spett. Lettore/Editore……con la presente desidero sottoporLe una questione, di natura forse più clinica che letteraria, non so. Si tratta di un mio collega di ufficio. Un tipo decisamente fuori dall’ordinario. Taciturno ma non timido, riservato ma attento osservatore. Parla solo se interpellato e il più delle volte risponde facendo ricorso a dotte citazioni, tratte dai numerosi libri che dice di avere letto, al solo scopo di spiazzare l’interlocutore. Forse ha qualche complesso di superiorità. Sospetto che si ritenga coltissimo e intelligentissimo. Dagli altri colleghi è comunemente considerato uno stronzo. Continua la lettura di IL (PRIMO) LIBRO DI KHORAKHANE

ELUANA, la libertà e la clinica di Udine

eluana

Sulla vicenda di Eluana Englaro ho le idee chiare, meno su quella del testamento biologico.

E’, per chi vuol vedere senza muri ideologici e tantomeno imporli a tutti, una situazione limpida quella di Eluana.

Limpida per le sentenze, per le argomentazioni di Eluana e della sua famiglia e da ieri limpida pure per il pronunciamento della clinica di Udine.

Le ragioni di Eluana, emerse con chiarezza sia dalla stampa che dal libro scritto dal suo papà, nonché riconosciute da una sentenza – definitiva è bene ricordare – non sono scalfibili o indebolite da nessuna ragione che fino ad ora è emersa dai contrari a queste.

Eluana sta chiedendo solo la libertà, il diritto, di scelta per lei e su di lei, non l’obbligo per tutti e su tutti a mettere fine alla sua non vita. Continua la lettura di ELUANA, la libertà e la clinica di Udine

SANGUE INFINITO

gaza

Se questa è la soluzione….

Moltiplicatela per più di 300 volte, ne otterrete una strage degna di Erode. Non c’è odio che si possa spegnere con altro odio e i terroristi uccisi si moltiplicheranno proporzionalmente alle numero delle vittime innocenti.

Vi allego questa foto.

a forza di essere vento