E’ innegabile che in tema di traffico oggi Lecco è pure peggio degli altri giorni.
La causa non sono i lavori di asfaltatura a Rivabella, sono i responsabili della viabilità.
E dalle dichiarazioni un po’ supponenti e un po’ ridicole il principale responsabile è l’assessore Corrado Valsecchi. Perché qui non è che le colpe se le devono sorbire sempre i vigili, o tutto il Comune dal Sindaco all’usciere, o gli operai e i tecnici. E no, bellezza mia, hai voluto fare l’Assessore alla Viabilità, pur non essendo in grado?
Insieme agli onori ci sono anche gli oneri. L’Assessore non è stato in grado né di coordinare le azioni né di far tesoro ed esperienza del passato e dei disagi successi precedentemente per stesse cause. Sta qui la delusione, la rabbia, e lo sconforto.
Non si sta dicendo, e non si vuole dire, che si dovevano anche solo potevano evitare i disagi. Si sta dicendo che potevano certamente limitarli, ridurli. E così non è stato. Così non ha fatto. Ancora una volta è stato una delusione. Ecco questo martire della viabilità e della carreggiata, che organizza effimeri convegni sulla “GrandeLecco” e nel concreto invece si perde nel lavoro ordinario e non riesce a organizzare due telefonate per posizionare due cartelli non solo all’ingresso del ponte a ridosso dei lavori, per dare ampio e ripetuto risalto del blocco, per concordare orari – e perché no periodi – diversi per l’asfaltatura.
Non si può asfaltare di notte perché il catrame si rovina di più?
Non dico che a Mandello e Olginate lo stanno facendo proprio in queste nottate e non mi chiedo a Oslo o Stoccolma come fanno e se ci sono solo strade sterrate e con le pietre romane. Mi chiedo invece se davvero era così urgente e improcrastinabile? E’ poi innegabile che il bilancio di questi anni in materia di viabilità è largamente e aggiungerei colpevolmente insufficiente. Ogni volta siamo punto e a capo. O è l’asfaltatura, o è la chiusura del Ponte Kennedy o è un incidente. Nessuna capacità di comunicazione nessuna attenzione ai cittadini. Non si sta dicendo, e non si vuole dire, che sempre si devono o anche solo si possano evitare i disagi. Si sta dicendo che però sempre si possono certamente limitarli, ridurli.
E così non si è fatto oggi e così non fa mai. Oramai fa l’Assessore alla viabilità da oltre 4 anni. Ogni volta siamo punto e a capo. Uno sconforto. Una slavina di incapacità nel vestito assessorile da festa.