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PROCESSO AL SOGGETTO SBAGLIATO

logo_anarkHo ricevuto una lettera da un amico di mail lettera-per-i-fatti-del-17-febbraio in solidarietà al ragazzo anarchico lecchese sotto processo per direttissima per i fatti accorsi durante la cerimonia di commemorazione dei Martiri delle Foibe. Questa che segue è la mia risposta, le mie frettolose, sgrammaticate, considerazione dal limite del mio appartamento.  Io credo che i giovani debbano, se non fanno male a nessuno, in senso fisico, essere financo sollecitati all’esplicitazione delle proprie idee, financo alla rivolta. Permettimi però…. Continua la lettura di PROCESSO AL SOGGETTO SBAGLIATO

MARCO MOLGORA vs MOLGORA MARCO

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Ho letto poco tempo fa sulla stampa locale l’impegno dell’Assessore Molgora di dare il proprio contributo al comitato pendolari del meratese solo dietro le quinte, in forma privata e quindi non pubblica così da evitare possibili e facili illazioni o quantomeno critiche sulla strumentalizzazione che ne potrebbe incorrere – anche senza l’esplicita volontà dell’interessato – essendo appunto Marco un assessore provinciale con altre competenze e compiti e ormai anche in odore di campagna elettorale. Avevo perciò apprezzato questo passo indietro. La presentazione alle tv locali e regionali del Comitato ad opera dello stesso Molgora sembrava oggettivamente una campagna elettorale, bastava vedere che al suo fianco – stretto stretto – stava il sempreterno Tino Magni coordinatore di una pseudoforza politica come Sinistra Democratica. Invece, questa parola data, questo impegno pubblico e recente sembra dallo stesso Marco disatteso. Ogni occasione è buona per promuoversi, per un comunicato stampa dei pendolari, su Merateonline e altri. E’ vero che per Marco la partita, personale, è alta ed importante, per un rinnovo o per un altro ambito incarico, però il problema, agli occhi dei cittadini (anche se fossero solo due o 1000 poco cambia) resta evidente. Con evidenza persino per Molgora non solo è impossibile ma anche improduttivo tentare di conciliare punti di vista che non sono conciliabili. Soprattutto se espressi dalla stessa persona. Lui. E’ un vecchio discorso, punto dolente dell’intera sinistra: voler accontentare tutti significa accontentare nessuno. Certe scelte sono difficili, a volte impopolari. Ma sono quelle, come sa anche Molgora che, alla fine, qualificano non solo di forte agli amici, ma anche di fronte ai nemici. So che Marco Molgora riconoscerà giusta questa evidenza, speriamo,quindi, che riesca a convincere dello stesso anche Molgora Marco.

UOMINI E NO

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Non si può star zitti, facendo finta di nulla. I cartelli del MVA che hanno accolto il papà di Eluana ieri davanti alla Clinica Telamoni sono di una volgarità e di una falsità estrema. Scrivere al padre: “solo i ladri e gli assassini agiscono di notte” è ignobile. Proprio a lui che ha sempre fatto tutto alla luce del sole, rifiutando i sotterfugi cui quotidianamente si ricorre negli ospedali e cliniche … la fede è violenza. Sempre.  Non dirlo è complicità.  Sentire l’assessore Boscagli Continua la lettura di UOMINI E NO

NIENTE MENSA

mensa320pxlLeggendo La Provincia di domenica possiamo e dobbiamo cogliere l’allarme del Provveditore delle scuole cittadine Gheller sul forte e inevitabile scippo della mensa per i bimbi delle future prime elementari.

E’ solo il primo evidente problema che anche i vertici scolastici finalmente evidenziano alla cittadinanza causati dalla Riforma Gelmini dei mesi scorsi. Non è peraltro necessario ricordare ai lettori del giornale e di questo blog che molti genitori e studenti che si opponevano e si oppongono a questa riforma avevano da subito evidenziato il problema. Mancano gli insegnati, mancherà la mensa e inoltre, cosa non meno grave, a poche settimane dall’iscrizione alla scuola primaria l’incertezza e la possibile pianificazione delle scelte che una famiglia deve responsabilmente fare è inibita da una carenza di informazioni e certezze fondamentali. E’ serio che i genitori di bimbi piccoli debbano scegliere senza avere un quadro completo della situazione? Nelle opzioni possibili tra cui valutare 24, 27, 30 ore settimanali o, peraltro solo in subordine se ci saranno cioè le risorse umane ed economiche, la scelta di 40 ore scolastiche, una famiglia quando e su che basi sceglie? Una cosa è già ben chiara fin da adesso. Questa scuola non sarà un modello diverso di scuola, sarà semplicemente meno scuola. Continua la lettura di NIENTE MENSA

L’ACQUA PUBBLICA E LA TREMARELLA DI MOLGORA

onda4237_img Per salvaguardare l’acqua pubblica c’è stato un buon passo avanti, che va sottolineato. La decisione dei giorni scorsi deliberata dal Consiglio regionale della Lombardia di non obbligare l’affidamento della gestione del ciclo dell’acqua solo previa gara, che nei fatti avrebbe aperto le porte ai privati e all’impoverimento dei cittadini è un primo piccolo successo.   Un successo frutto di impegno e testardaggine che ha visto dapprima solo i cittadini, oltre  4000 firme nel nostro territorio, e poi molti sindaci lombardi in prima fila a far argine, diga e scuola contro la spogliazione di un patrimonio collettivo e comune, indivisibile che è l’acqua e la sua gestione come bene pubblico. Continua la lettura di L’ACQUA PUBBLICA E LA TREMARELLA DI MOLGORA

abbiamo PAGATO LO SPOT elettorale A BRIVIO. anche tu

 Il Presidente della Provincia Virginio Brivio deve aver preso troppo sul serio l’invito del capo del Governo a consumare, a far girare l’economia, se ha dato alle stampe un “magazine”, un giornaletto pubblicitario ed elettorale, spacciandolo per strumento utile per i cittadini, spendendo 45.000 euri di soldi pubblici. In questi giorni in arrivo nelle cassette postali delle famiglie lecchesi, non richiesto, come il carbone di Babbo natale.   

Certo è in buona compagnia, perchè tutto il mondo è paese e la pubblicità elettorale costa, vedasi lo sperpero di danari che il Governatore della Lombardia butta ogni anno o le centinaia di milioni di vecchie lire che il Sindaco di Lecco Antonella Faggi butta per un lavoro da correttore di bozze e qualche passaggio in tv. Il Presidente Brivio non ha voluto differenziarsi ed ha deciso che la campagna elettorale gliela pagano in maniera robusta i cittadini. Forzatamente consenzienti. Continua la lettura di abbiamo PAGATO LO SPOT elettorale A BRIVIO. anche tu