Archivi categoria: Politica & Balle

La calma di Veltroni Walter

veltroni33È tardi, piaccia o no, domani è un altro giorno. Io poi sono quasi pigro, un pigroiperattivo, applaudo e consiglio la calma, non mi affanno, cammino piano, mangio adagio e mastico bene, preferisco uscire in anticipo per arrivar puntuale. Faccio tutto piano. Calmo, piano piano. Guardo le cose che ho da fare, dar da mangiare al gatto, pesci rossi, criceti! Il giornale da leggere,– oh cazzo! Pure la spesa da fare – lo farò, lo farò. Con calma e gesso. C’è tempo, se si vuole, c’è tempo per tutto. Senza fretta, con calma. È la filosofia, la regola, del prima o poi, quella dell’amabile indole del bradipo. Una mantra del resto fatto proprio da molte figure professionali, dall’elettricista, all’addetto alla tintoria, all’idraulico, al meccanico, dalla sinistra a Veltroni Walter. Continua la lettura di La calma di Veltroni Walter

The opposite of cowardliness

codardiadal nostro ex inviato nell’economia della Pianura padana Federico

Sappiamo da molto tempo che l’evoluzione dei sistemi economici, sociali, politici, tecnologici e perfino religiosi non sono isolabili. Da un testo ponderoso di Friedman, emergono le evidenti relazioni fra fasi di rallentamento, stagnazione o recessione economica e tendenze xenofobe negli USA. Tendenze che non solo non sono nate in completa autonomia ma sono perfino state alimentate dal governo federale. In queste fasi, il disagio e l’incertezza possono portare a sentieri differenti. La reazione allo stato di disagio può sublimare nella ricerca di capri espiatori o nel tentativo di innestare il riequilibrio distributivo e sociale. La seconda strada è di gran lunga la più impervia perché implica il riconoscimento degli errori passati e la conseguente definizione di percorsi alternativi che potrebbero sovvertire le aree di potere esistenti. Continua la lettura di The opposite of cowardliness

H2O: Molgora lo Statista

molgoram1Su Leccoprovincia.it alcuni giorni fa mi capita di leggere l’illuminato l’intervento dell’ex assessore provinciale Molgora su Acqua pubblica e ATO. E’, vergognoso, ambiguo e viscido. Ruffiano e volgarmente ipocrita. Lo è perchè Molgora fa l’espertone e il guaio è che quella massa di sindaci e amministratori pubblici, nella quasi totalità non sapendo quasi nulla di acqua e altrettanto poco di partecipazione gli vanno dietro. Per la cronaca, per stare ai fatti. Abbiamo avuto esperienza diretta, di tutto questo, nelle sedute consigliari comunali e provinciali. Questo è un tema che non li appassiona e – per stare in ambito – si limitano a seguire la corrente non richiedendo per dignità e ruolo, la diffusione del sapere. Votano al buio, in silenzio e con le orecchie tappate. Come le famose scimmiette. Molgora gode e godrà del fatto se l’in house sarà impraticabile. E nell’articolo fa finta di aver fatto il serio ammnistratore avendo seguito la Legge, non le utopie. Andrebbe affogato nel suo ridicolo cianciare. Se fosse stato per lui nemmeno l’impegno referendario di 100 amministratori era da appoggiare la pochezza dei portagonisti provinciali del passato giro stride con l’enormità della tragedia. Siamo nelle mani di nani e politicastri che decidono – sulla base di manageriali conti economici – le sorti di un bene comune. Continua la lettura di H2O: Molgora lo Statista

CASTELLI il celodurismo a sprazzi

Castelli prega i suoi compari di salvarlo
Castelli prega i suoi compari di salvarlo

Roberto Castelli, ex ministro di Grazia e Giustizia per Berlusconi dal 2001 al 2006, è ora Vice-ministro alle Infrastrutture e i Trasporti.

Il suo pedigree racchiude peculiarità di prim’ordine: aver messo la faccia per leggi vergogna scritte dagli avvocati del Padrone (legge Cirami, ex Cirielli, mandato di cattura europeo, legge Pecorella, etc. etc.) o essere stato a  Bolzaneto nel 2001 durante i pestaggi delle Forze di polizia ed aver mentito spudoratamente su ciò che accadde nella caserma-mattatoio  Non è tutto. Castelli, come tutti i capetti leghisti, soffre dello stesso male che poco meno di vent’anni rimproverava ai “parrucconi della politica”: la furbizia impunita del potente. Il residence dei furbastri è popolato da moltissimi fazzoletti verdi; il problema è che i loro elettori son convinti di votare chi le canta davvero ai potenti. E’ esattamente il contrario. Continua la lettura di CASTELLI il celodurismo a sprazzi

LA SICUREZZA IMMAGINARIA

manetteDurante il periodo 1990-2003, il numero di permessi di soggiorno rapportato al totale della popolazione è passato dallo 0,8% al 4% .

A fronte di tale incremento, più di 4 volte, si è verificata una tendenziale riduzione della criminalità (archivio Ministero dell’Interno e archivio Ministero della Giustizia, elaborazioni ISTAT). Non esiste quindi una significativa, giustificata, relazione fra immigrazione e criminalità.
Il grafico esplicita crudelmente il rapporto. Disaggregando per regione, si nota che al nord, dove è presente il maggior numero di immigrati, prevalgono i delitti contro la proprietà mentre al sud dominano i delitti contro la persona (fonte: elaborazioni su dati ISTAT e ministero dell’interno). Grafici disponibili a richiesta.

Per capire se l’immigrazione è influenzata da una specifica Continua la lettura di LA SICUREZZA IMMAGINARIA

SEGNALI DI UN’INELUTTABILE SCOMPARSA

franceschinibisHo visto Franceschini arringare da un palco rotondo, come fosse su un’isola in un mare di gente, i convenuti, militanti del PD. Un applauso fragoroso si è levato dalla folla intorno quando il segretario ha ammesso il grave errore del centro sinistra di non aver fatto nulla per eliminare, ridimensionare il conflitto di interessi in politica quando quella coalizione era al governo e maggioranza parlamentare.

Non pensavo potessero essere applauditi i fallimenti, gli errori, le manchevolezze…l’idiozia.