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L’APPORTO ECONOMICO DELL’IMMIGRATO

badantiI diritti son diritti. Per tutti. E non sarebbe nemmeno il caso di star a discutere. Ma se proprio volete, non lo capite. Mi adeguo al livello. Faccio i conti della serva.

Una valutazione realistica dell’apporto economico del lavoro extracomunitario è resa complessa dall’assenza di indagini tecniche indipendenti. Proprio la difficoltà nel reperimento delle informazioni apre a posizioni ideologiche infondate.
Sappiamo però che il totale delle imposte e dei contribuiti dei lavoratori stranieri somma 10 miliardi di euro nel 2007 (dati INPS, banche dati dei lavoratori e redditi lordi). Il che equivale ad una normale finanziaria.

Il valore aggiunto è invece pari a 122 mld., circa il 10% del PIL (dati Centro Studi Unioncamere, Istituto Guglielmo Tagliacarne.) Solo le imposte sui consumi generano circa 1 mld a vantaggio dell’erario perché il reddito da lavoro degli extracomunitari è mediamente quasi la metà del reddito medio dei lavoratori italiani e quindi viene investito totalmente in consumi. Alle entrate fiscali sui consumi si aggiunge, Continua la lettura di L’APPORTO ECONOMICO DELL’IMMIGRATO

SILENZI E PAROLE

Questo governo del fare, non perde davvero un colpo. Cosa volete che sia un condono a favore degli evasori fiscali, contro la televisione che trasmette tutte le fiction con attori che parlano in romanesco? A sollevare il problema è stato castelli, già ministro e mica cazzi, ora vice ministro (scusate il francesismo). “Che sia un bergamasco, che sia un altoatesino o un tedesco – spiega Castelli riferendosi alle produzioni cinematografiche e televisive -, comunque parlano tutti in romanesco. È una cosa insopportabile.”

E la domanda sorge spontanea: “ma lui saprà quanto vomitevole appare anche quando sta zitto?”

UN GIUDIZIO POSITIVO SUL G8

Manuale DipartimentoAQUILA.inddPenso si possa convenire che in casa dell’ospite sarebbe davvero singolare e sconveniente parlare male di chi ti ospita. Ce la immaginiamo la Merkel, od Obama dichiarare in conferenza stampa che in Italia si sono trovati male, che Berlusconi non è all’altezza della situazione e via via criticando. Davvero lo si ritiene possibile?

Io credo vi siano ancora in giro persone educate ed intelligenti che conoscono la diplomazia.

Per quanto riguarda la sostanza del G8, invece, consiglierei di fare un calcolo dei risultati ottenuti partendo da questo elemento: studi approfonditi ci svelano che  le proposte che hanno visto la compiuta realizzazione del G8 precedente sono pari al 16% di quelle elaborate. Ora consideriamo le proposte sortite dal G8 in corso e traiamo ognuno le conclusioni. Chiedo, è stato un successo? Le interpretazioni sviluppano chiacchiere, i fatti sviluppano giudizi.

Il giudizio lo si esprime sui fatti e i fatti sono, tra l’altro, che si stanno promettendo aiuti all’Africa e non abbiamo ancora portato quelli che avevamo promesso al vertice precedente.
Se tanto mi da tanto…..

Comunque, se volete un giudizio positivo ve lo do: il vino era eccellente!

NON SCRIVONO PER INFORMARTI

ilgiornale

Parafrasando la frase di un celebre romanzo…<Non era lui che beveva l’whisky, era la bottiglia che gli beveva il cervello>, mi verrebbe da dire: < Non era il lettore che si informava leggendo il quotidiano, era il giornale che gli accartocciava il cervello>.La cosa più incredibile che forse solo un serio e preparato sociologo potrebbe spiegarmi, è come possano tante persone contemporaneamente perdere il senso critico, senza conservarne nemmeno un briciolo che gli permetta di capire quanto venga insultata da certi giornali la loro pur minima intelligenza.

Ne volete un esempio? Prendetevi il tempo, magari nella vostra pausa pranzo, di leggere con calma l’allegato che vi propongo. Sono due articoli dello stesso giornale scritti a distanza di due anni una dall’altro, parlano della stessa persona. Sembrano invece pubblicati da due testate schierate politicamente in piena contrapposizione, oppure è come si parlasse di due persone completamente diverse. Perché?

Semplice, non si scrive per informare, ma solamente come si pensa possa gradire il padrone in un dato momento, salvo il caso che non sia lui stesso a suggerire l’articolo e in quel caso è solo un dettato. E ora vi propongo un esercizio.Tema: Stupri. Continua la lettura di NON SCRIVONO PER INFORMARTI

TEMPO AL TEMPO

Sarebbe da idioti dargli la responsabilità di quanto accaduto a Viareggio e imbecilli sono coloro che sono scesi in piazza per contestarlo quando i cadaveri delle vittime dell’immane sciagura  erano ancora caldi.

Certe foto però e relative date si dovrebbero conservare per meditare quando sarà il momento di  poterlo fare serenamente.

24-3-2009 Milano24-3-2009 Milano
30-6 Viareggio (pomeriggio) 
30-6 Viareggio (pomeriggio)

 

30-6 Napoli (Mattina)
30-6 Napoli (Mattina)

 

 

 

 
 Queste le lascio cercare a voi. Si riferiscono alla cerimonia svoltasi in occasione della premiazione de “Napoletani eccellenti nel mondo”. Riporto solo alcune frasi da Lui pronunciate.

All’A.D. di Bulgari: “Vedendo i vostri gioielli mi è venuto un dubbio e mi sono chiesto: ma lei cosa regala alle sue fidanzate?”

Ad una vincitrice: “Ieri sera, alla cena in Prefettura, mi ha strizzato la mano e io gli ho chiesto se avesse un fidanzato e in quel caso di essere più delicata…”

E via via di banalità in banalità…

P.S. Naturalmente il 30/06/2009 mattina i cadaveri delle vittime della stessa sciagura erano ancora più caldi.

IO TU E BERLUSCONI

altan-crisi-e-stabilita(dal nostro ex Khorakhaneker Francesco)

Se la nostra opinione sulle persone al di fuori del campo della politica fosse influenzata da un giudizio fondato principalmente sulla simpatia delle stesse verso la destra o la sinistra, dovremmo probabilmente rinunciare al rapporto di amicizia con molte di esse e forse anche all’affetto di molte altre.

Personalmente ho cari amici che si definiscono “di destra”, allo stesso tempo sopporterei mal volentieri la condivisione di uno scompartimento in treno con certe altre che si definiscono “di sinistra”.

Il vizio molto italiano di giudicare i nostri politici quasi esclusivamente sulla base dello schieramento che rappresentano, a prescindere dal loro operato, trascurando completamente il fattore “persona” con annessi e connessi si è parecchio amplificato da quando il Cavaliere si è messo in testa di “salvare l’Italia dai comunisti”.

A spazzare via i comunisti ci è davvero riuscito, più per merito loro che suo a dire il vero, a salvare l’Italia un po’ meno, anzi niente. Credo stia proprio nella peculiarità della persona Berlusconi tutto il male che ne è derivato in termini di raggiungimento di un livello di democrazia e serietà politica che si possano definire compiuti. Chi non intende di quale peculiarità parlo, significa che non ha compreso e mai comprenderà che l’ABC di una vera democrazia non potrà mai coniugare gli interessi privati di chi governa con quelli del popolo. Berlusconi ha avuto la capacità di dividere e rendere insofferenti gli italiani più di quanto lo fossero prima della sua scesa in campo politico, conquistandosi il terreno fertile sul quale seminare sapientemente le varie strategie per conquistare e riconquistare il potere.

E così, mentre sui giornali e in molti forum ci scanniamo e ci plaudiamo come se fossimo alla finale del campionato mondiale di calcio che vede di fronte le squadre che hanno superato le semifinali: Destrese e Sinistan, l’On Mastella e Iva Zanicchi ci rappresentano in Europa e Capezzone da fiato a Silvio che non ha tempo per dire tutto quello che ha da dire.

Ma per fortuna che le bandiere rosse non ci saranno più.