Archivi categoria: Proposte Locali

MOBILITA’? A ME SEMBRA TUTTO FERMO!

mobilitaLa questione della mobilità sostenibile, anche a Lecco, è ormai un paradosso.

Da una parte ci sono l’inquinamento, i danni alla salute, la congestione; dall’altra, esperienze nazionali e estere che basterebbe copiare per ridurre tutti questi problemi. Eppure nulla accade. Perché? Perché è assente una mobilitazione, un Progetto, che si contrapponga alla cultura dell’auto privata. E così sembra rivoluzionario organizzare, una volta all’anno, Tuttinbici, per una domenica ludica.

Una festa che ci dirà quello che già sappiamo, quello che ci diciamo da 10 e forse più anni, quello che, anche se detto, il Comune, che pure co-organizza questo evento, da 10 anni e anche più non concretizza, non sperimenta, non spinge (e nemmeno le associazioni copromotrici) per il necessario cambiamento. Si sente assolto, nell’impegno e compiti a sponsorizzare una mostra, a far misurare per gioco l’impronta ecologica e riempire una domenica di fine estate.

Ma come, mi si dirà, e il Piedibus? Ce lo invidiano tutti. E’ una buona cosa, lo so anch’io e i miei figli, sebbene le cartelle pesino quasi la metà dei bimbi, e molti genitori li portano con le auto a 20 metri dalla scuola e, anche domani, ingolferanno cancelli e le vie della scuola per andarseli, ognuno, (una macchina un figlio) a riprendere a fine lezioni.

Ma ok il piedibus è il fiore all’occhiello, dimentichi però che manca tutto il prato intorno a questo fiore, fiore su un bavero molto più che sgualcito. 

Poco o nulla, sembra, infatti, in grado di raffigurare, da parte del Comune, una progettualità. Anche in questi giorni, la Tuttinbici, la mostra e la piazza, ripetono le solite litanie, non è nemmeno l’occasione, per la presentazione di una novità, o di un percorso, tangibile, sul “faremo”.           

Si sono sentiti forse, nell’andirivieni degli Assessori alla Mobilità bozze di Progetti, impegni concreti – o anche propagandistici a questo punto – sul tema? Continua la lettura di MOBILITA’? A ME SEMBRA TUTTO FERMO!

è ora di UNO SPORTELLO UNICO ECO-informa

buone_notizieIl cambiamento, le sollecitazioni, ancora una volta, non possono che partire dal basso.

LEGGI la Proposta di delibera per la costituzione di uno sportello unico Eco-informa provinciale Al servizio di cittadini – famiglie e imprese che presenteremo a fine settembre all’Amminsitrazione provinciale a ridosso dell’incontro pubblico con Marco Boschini autore del libro: “L’anticasta. L’Italia che funziona”.

intitolate PIANI RESINELLI a CASSIN

cassinCaro Direttore,
E’ probabile che sia un percorso naturale nei prossimi tempi,
ma proprio per questo perchè non iniziare subito a fare il primo nodo alla corda, a mettere il primo chiodo in parete come in una cordata a quattro affiatata e spedita e i sindaci di Lecco, Mandello, Abbadia e Ballabio, titolari per competenza del territorio dei Piani Resinelli non chiedono le autorizzazioni necessarie per aggiungere il cognome CASSIN
alla propria frazione di montagna?
Frazione così
– evidentemente – da lui tanto amata.
Per ricordare indelebilmente la figura di un alpinista che ha, con il suo zaino, i suoi ramponi, le sue forze, aperto e dato il nome a tante vie epiche, così, oggi, da restituirgliene una, come dono e gratitudine?
Si pensi agli esempi di Torre del lago Puccini, Bosisio Parini. Sotto il Monte- Papa Giovanni XXIII, e all’incontrario Pescia fraz. Collodi (qui è stato lo scrittore a prenderne il nome d’arte)
Ovviamente se per la famiglia, nulla osta.  
Paolo Trezzi

LA POLITICA SENZA MORALE E’ BRIGANTAGGIO: voto Moschetti

moschettiUn mio amico, giovane e capace, – ora pure denunciato – che stimo moltissimo, tra i più lucidi e coerenti cittadini responsabili e non ancora arresi di questo territorio, con cui ho avuto il piacere in questi giorni di confrontarmi su questa politica locale ha con facilità costatato che l’Ente Provincia è bistrattato da tutti; tranne che in campagna elettorale. Nava e alleati han sempre detto: la Provincia è inutile. Ora sbattono come i pesci per provarne il gusto. E sui candidati presidenti condividevamo che Nava vale meno di zero; Brivio ha più spessore ma poca credibilità. Uno è acqua reflua, l’altro è acqua calda. Allora è bene chiederci cosa è più urgente fare, importante fare, vista l’impresentabilità e la pochezza di questi politici? Continua la lettura di LA POLITICA SENZA MORALE E’ BRIGANTAGGIO: voto Moschetti

LA PERCEZIONE DEL MERCATO

pumariega-dominoLa Citigroup, è notizia di due giorni fa, è ora partecipata al 36% dallo Stato, la Gran Bretagna ha nazionalizzato le principali banche, negli Stati Uniti d’America AIG, la principale società di riassicurazione è stata nazionalizzata, le banche d’investimento non esistono più, i contribuenti versano trilioni e gli equilibri geopolitici si stanno rovesciando. L’UE è pronta a nazionalizzare gli istituti in difficoltà. La commissione europea ha stimato in 18.200 bilioni di euro i titoli soggetti a rivalutazione. Bene, il PIL europeo corrisponde a circa 14.000 bilioni (14 trilioni), il che significa che dopo aver venduto tutto, ma proprio tutto, dobbiamo ancora a qualcuno 4 trilioni. Continua la lettura di LA PERCEZIONE DEL MERCATO

IL BEL PAESE : rete lecchese per la tutela del territorio

Si è costituita nella nostra città una Rete che si è data il nome :

“IL BEL PAESErete lecchese per la tutela del territorio

La Rete vuole mettere a confronto e unire cittadini singoli e associati che danno vita sul territorio della nostra città a comitati o consigli spontanei che avversano le scelte urbanistiche ed edificatorie, rese possibili dal vigente piano regolatore, che stanno rendendo ulteriormente invivibile e caotica la nostra città.

Producendo inoltre forme di preclusione ai cittadini e alle nostre comunità territoriali dalle scelte fondamentali di convivenza urbana. Con l’evidente rischio, invece, di continuare ad avvantaggiare e favorire, pochi poteri forti che, nel nome dell’urbanistica contrattata, possono decidere del destino della maggioranza dei cittadini; generando contemporaneamente una percezione non trasparente tra amministratori e interessi economici ristretti, che allontanano i più da qualsiasi impegno civico e sociale.  La Rete è manifestazione dell’autonomo organizzarsi della società civica.  Le espressioni della società politica quali i partiti non sono in quanto tali in esso presenti e rappresentati. La Rete ritiene che partiti e istituzioni, possano e debbano essere interlocutori ma nel riconoscimento della loro diversità e distinzione di ruoli e funzioni. 

Gli obiettivi prioritari della Rete sono:

mettere in collegamento i Comitati spontanei che si sono già costituiti nel territorio

promuovere o sostenere la nascita di nuovi comitati o consigli spontanei, in presenza di aree o zone del nostro territorio che hanno una destinazione a rischio speculativo o ambientale.

condividere con i Comitati/consigli una comune idea dello sviluppo della città e delle sue aree, muovendosi sul duplice lato della difesa e tutela del territorio e dall’altra della proposta e della promozione di un territorio autosostenibile.

La Rete ritiene fondamentale che debba essere considerato come elemento della proposta anche il NON FARE urbano ed edificatorio, valutando riduttivo, dal punto di vista ambientale, stimare le alternative progettuali come esclusivamente espressioni della categoria del fare. La prospettiva della RETE si muove in primo luogo nella direzione della PREVENZIONE e non vuole limitarsi a intervenire solo a posteriori per tamponare o contenere i danni, prodotti da pianificazioni sbagliate. 

Una Rete che conseguentemente porti la sua attenzione, formulando alternative possibili, in primo luogo sulla discussione e approvazione del nuovo PGT (Piano di Governo del Territorio) e degli altri strumenti di pianificazione. E’ essenziale a questi fini promuovere una cultura e una formazione civica diffusa sull’uso dei suoli e del territorio urbano. Cultura e formazione in cui la Rete si impegna direttamente ma a cui sollecita anche le istituzioni del territorio, come Comune e Provincia, perché impegnino le loro risorse formative e informative non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per le realtà aggregative e singole della società.

La Rete a cui abbiamo dato vita vuole riuscire ad esercitare una cultura civica, critica, selettiva, di controllo su tutte quelle attività di trasformazione urbana e territoriale, che con il contributo fondamentale delle decisioni dell’Amministrazione Comunale e degli altri Enti pubblici coinvolgono e determinano – direttamente o meno – la qualità della vita urbana e della quotidianità degli abitanti. 

IL BEL PAESE – rete lecchese per la tutela del territorio

sito web: retebelpaese.it        mail: info@retebelpaese.it telefono: 0341.1840073

La Rete è promossa da  Centro Khorakhané, Qui Lecco Libera, Comitato Caviate, Comitato ViviAmo Germanedo, Ass.ne naturalistica lombarda, Arci Provinciale Lecco, Attac Lecco e da diversi singoli cittadini e cittadine