Ho una teoria sulle vicende di questi lunghi mesi  che vedono protagonista il capo del Governo . Teoria che  espongo perché mi sembra mica poi tanto peregrina. Ci sono un’infinità di dati che la sostengono. Quelli economici che con cadenze regolare vengono diffusi da fonti autorevoli: (FMI, Banca d’Italia, Ocse, Cgia Mestre, Istat, R&S Confindustria, BMondiale …).  Sarà che ho la fortuna di leggerli per lavoro e interesse personale ma – ed è la prima prova che dimostra la mia teoria – sempre meno e sempre in maniera frettolosa li trovo evidenziati sulla stampa e in tv. Eppure sono dati che è importante sapere. Non sottovalutare. Si continua invece a sorvolare sui concetti con una leggerezza che fa quasi male: si evita la realtà in cambio di una cartolina balneare, si sposta l’attenzione sulla ricerca dell’avventura estiva, si insite sul solito pensiero deviato. Non è etico annacquare ogni argomento e centrifugarlo nel gorgo dello scarico. Per questo – ed arrivo alla seconda prova che dimostra la mia teoria – quando guardo questi dati come, per esempio:

1. l’indebitamento netto che nelle previsioni del Governo Prodi del 2007 doveva attestarsi sul 2,4% e che ha chiuso addirittura quell’anno in netto miglioramento a 1,5% confrontato ora a quello attuale, del 2008, Tremonti lo prevedeva al 2,2% ed è schizzato, ahinoi, al 2,7%. Qui si sta parlando di miliardi di euri.
2. Oppure la spesa primaria corrente che sta vedendo un allarmante + 4,5% di crescita. Cioè il massimo storico.
3. La spesa in conto capitale che è dello -0,3% sul PIL
4. Ed ancora il debito/Pil passato dal 103,5% del 2007 allo già stratosferico 105,7% del 2008 e che supererà il 114,7%, nel 2009. Anche qui son miliardi.
5. La stima dell’indebitamento netto/pil 2009, fonte governo, è del – 4,6% su previsione di ripresa del ciclo. Ultima rilevazione di settimana scorsa – 6% anno su anno. Peggio delle attese.
6. E le tasse, la pressione fiscale starà scendendo? No, anzi peggio di così solo il 1997 (43,7%) ma li c’era l’Eurotassa dovevamo entrare in Europa, oggi siamo al 43,5% record, sfondate le previsioni.
7. Il tasso di disoccupazione arriverà quest’anno all’8,6% e nel 2010 al 9,3%, Livelli che non venivano più toccati dal 2000

Questi dati, oltre a testimoniare il declino del Paese, le inefficaci azioni messe in campo, con spreco di soldi, da parte del Governo, e un futuro, imprenditoriale, lavorativo e di benessere collettivo molto precario, li vedo scivolare via con noncuranza perché tutta l’informazione è impegnata sulle foto di Villa Certosa, sui voli di Stato, sul giro di amiche e “veline” alla corte e nelle stanze del re. Da qui la mia teoria.

Essendo questi dati il vero dramma etico e pericoloso per la collettività ed i cittadini, Berlusconi ha tutto l’interesse a far parlare di veline, voli di Stato, foto di Villa Certosa – facendo finta di arrabbiarsi – perché, basta guardare i romanzi di Andrea Vitali, o le tonnellate di riviste di gossip, siamo un popolo di pettegoli e zitelle, di pruriginosi, adoranti e adulanti il potere che vorremmo copiare. E’ ormai un classico della politica italiana occultare problemi “pesanti” con vicende a sfondo sessuale! E intanto distratti dal buco della serratura alle nostre spalle ci saccheggiano la casa. La vita. Applausi! Che non ci svegliano neppure.