«Vergogna, vergogna». Oggi dopo la sentenza di assoluzione dei vertici delle Forze di Polizia per la “macelleria messicana” (per usare le stesse parole di Michelangelo Fournier, vice questore aggiunto del primo Reparto Mobile di Roma nei giorni del G8 di Genova) i benpensanti si sentiranno finalmente soddisfatti.
Possono tirare un sospiro di sollievo, ed esausti, dopo infinite peregrinazione a nascondere e negare prove che poi prove sono rimaste, sono state riconosciute! (Le molotov introdotte illegalmente dai poliziotti per giustificare la repressione? Confermato; I verbali falsificati dalla polizia dove si parla di reazione violenta alla polizia all’esterno ed all’interno della Diaz? Confermato; Il corpo del reato, le molotov, «erroneamente distrutto», nonostante stesse al sicuro all’interno della Questura di Genova? Confermato; La processione di feriti, alcuni anche in pericolo di vita, che strabordava fuori dalla scuola? Confermato), i benpensanti, appunto, si sentiranno finalmente soddisfatti aggrappati alla salda sporgenza della sentenza penseranno di poter puntare il dito grondante morale e fors’anche coscienza sporca. Continua la lettura di NON C’E’ NESSUNO che possa negare quel che è avvenuto alla scuola Diaz