ESTETICA ED ETICA per la città di lecco
Ho ritenuto corretto e utile manifestare alcune perplessità emerse nella lettura dell’importante Editoriale di Novembre del Gaggio che condivido nell’emersione delle domande a cui la città deve rispondere e ancor prima deve imparare a porsi.
Forse non ho strumenti relazionali e di approccio per comprendere che bisogna sempre mettere una zeppa tra la porta e lo stipide e che la luce che ne filtra sono le domande dell’editoriale appunto ed il mio intervento (lo trovate come 1° commento al post), il tema che affronta, è solo un’ombra che ostacola la luce.
Però questo è quello che sento, penso e che volevo condividere.
Mi sono abituato a vedere le città, in giro per il mondo, partendo dalle periferie, dalla cura della sepoltura dei morti nei cimiteri, dalle informazioni offerte ai turisti. Se una città ha a cuore la sua vita non cura solo il salotto buono, mettendo sotto il tappetino tutto quello che è residuo e periferico. Mi è capitato di entrare in case dove le famiglie hanno cellofanato i mobili del salotto perché non prendano polvere; case da vedere e da ostentare ma non da vivere. Sono entrato in case povere, aperte ad accoglienti.
Queste ed altre cose mi sono tornate in mente quando ho ricevuto dallo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di Lecco in data 17 ottobre la comunicazione nella quale “non si ritiene opportuno concedere l’utilizzo della Piazza Venti Settembre per motivazioni di ordine igienico-sanitario, (derivanti dalla programmata distribuzione di cibo e vino caldo su un’area pubblica) nonché dalla necessità di tutelare il decoro della piazza che è fra quelle di maggior pregio urbanistico ed ambientale della città”.
Questa la risposta alla richiesta che avevo firmato circa l’utilizzo della medesima piazza per lo svolgimento dell’iniziativa “La Notte dei Senza Dimora”. Continua la lettura di ESTETICA ED ETICA per la città di lecco
PIOGGIA IN TESTA e CALCI IN CULO
(visionabile anche dal sito dello stesso comune di lecco)
Avevo suggerito all’amico Luca Cesana al termine dell’iniziativa “una birra per la Libertà” (https://www.esserevento.it/?p=394) di non scrivere subito sulla scuola, ma di lasciar smaltire tutto il luppolo, vedo dalla Provincia di oggi (leggi il pirmo post dei commenti) che non mi ha dato retta. Proviamo allora a stare ai fatti ed evidenziare quanto le parole dell’assessore alla Cultura Nava (riportate nel secondo post dei commenti) – applaudite da Cesana – siano indecorose e strumentali.
Sono oggettivamente di tale fattura che appunto, sia come genitore sia come uno dei rappresentanti di questi della scuola di Acquate chiederò anche al dirigente scolastico Tiziano Secchi di svolgere il suo ruolo coerentemente e non ad intermittenza e cioè, quindi, di smentire pubblicamente e con urgenza le affermazioni dell’Assessore perché non sono legittime opinioni ma semplicemente propaganda e falsità. Continua la lettura di PIOGGIA IN TESTA e CALCI IN CULO
LA eLEZIONE AMERICANA
Credo che la bellissima lezione Americana non lascerà traccia sui nostri esponenti politici così fossilizzati nei loro ipnotici “tiritera”. Se l’America è il paese dove “nulla è impossibile”, l’Italia è il paese dove tutto è immutabile. Non ci potrà mai essere nel nostro paese qualcosa che vada oltre la speranza di un sano e indispensabile rinnovamento. Troppe persone abitano la casa della politica nostrana prigioniere di fantasmi che impediscono loro ogni possibile iniziativa veramente rivoluzionaria tenendole legate con lenzuola ormai consunte, ma indistruttibili, in un abbraccio mortale e soffocante. Continua la lettura di LA eLEZIONE AMERICANA
RIFONDAZIONE provinciale DI LADRI
Passo per stronzo, ma con voi è solo per riflesso. Entrambi ce la siamo meritata sul campo la nostra fama. Io stronzo voi ladri. Solo che il mio essere stronzo ha ricadute minori, il vostro furto è il baratro del peggio. Una caduta dietro l’altra. Ognuna profonda come un tuffo.
Siete, evidentemente, a rimorchio del nulla c’è quindi speranza di non vedervi piu fottere (noi) i vostri elettori che stando anche al vostro sito www.rifondamente.it sembrano concordi e silenziosi con voi. Nessuna critica. Nessun sussulto.
Evviva anche la nuova segreteria che tutta intenta a conquistare i posti di piccolo potere ha perso la faccia brancola nel buio, afona e sorda ad un concerto. Continua la lettura di RIFONDAZIONE provinciale DI LADRI
IL LICEO privato LEOPARDI e la falsa tenerezza
Fa quasi tenerezza l’editoriale di ieri* – giovedì – sulla nascita del nuovo Liceo classico privato di Lecco. Diego Minonzio utilizza per applaudire questa nuova realtà formativa del territorio tanti di quei luoghi comuni che se fossero studenti sarebbe già necessario aprirne uno ulteriore, di Liceo. Il problema della scuola attuale sono gli insegnanti afferma già nella prima frase. Non riescono o non sono in grado di dare un metodo e formare un carattere a questi studenti, uomini e donne di domani.E perché mai questo fallimento ci si può spingere a domandare in una volontà di interazione indiretta con l’editoriale? Perché la scuola…. li paga poco. Partendo da un dato vero – gli insegnanti sono pagati poco – costruisce e vuol far credere che i professori sono evidentemente demotivati a fare il loro mestiere, quindi, ne consegue, sono addirittura dannosi alla formazione dell’adulto di domani perché non assolvono al compito. Continua la lettura di IL LICEO privato LEOPARDI e la falsa tenerezza