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USA E GETTA

Su Berlusconi credo non vi sia più nulla da aggiungere, chi non ha compreso i guasti che ha portato alla politica e di conseguenza al nostro paese, se non lo ha capito fino ad ora, non lo capirà mai Non ci può consolare il fatto che anche i suoi avversari politici si siano dimostrati il peggio che potesse essere espresso in politica.

Uno dei risultati peggiori che questa “guerra” combattuta quasi esclusivamente a colpi di demonizzazione dell’avversario, populismo da una parte e demagogia dall’altra per ottenere il consenso e quindi il potere, è che ora, in un periodo drammatico del quale non abbiamo ancora percepito in pieno gli effetti sulla economia reale, siamo solo agli inizi, è che ora, dicevo, manca quel clima indispensabile affinché la collaborazione, l’impegno e la responsabilità di tutti sia messa in campo per far fronte nel miglior modo possibile alla gravissima crisi in cui siamo precipitati. Troppi odi seminati a piene mani, interessi privati coltivati e concimati con fertilizzante ideologico sapientemente fatto fermentare in tante intelligenze da quattro soldi e due veline. Continua la lettura di USA E GETTA

LA RAGIONE E LA LEZIONE degli studenti in corteo A LECCO

Che bello il corteo e la manifestazione di oggi. Erano tantissimi gli studenti 2000, 2500. Non saranno mai l’esercito di nessun partito. Non saranno mai esercito. Bastava vederli.

Tanti giovani che sapevano perchè erano lì, bastava chiederglielo ed è quello che di solito i grandi non fanno più. Hanno paura delle risposte, hanno paura perché questi studenti hanno le risposte.

Ma gli studenti di oggi avevano dalla loro parte qualcosa in più del solito. Si percepiva, si sentiva. Non tanto e non solo la speranza, ma qualcosa in più, la ragione. Continua la lettura di LA RAGIONE E LA LEZIONE degli studenti in corteo A LECCO

LO SCIOPERO DELLA PASTA..un’iniziativa scotta

Tutti gli anni Federconsumatori – insieme a altre realtà di (presunta) tutela del consumatore – promuove la giornata dello sciopero della spesa, per dare un segnale forte sul caro prezzi. Lo scorso anno si sono inventati lo sciopero della pasta. L’iniziativa nasceva e si è dimostrata già scotta. Si può fare la spesa ma niente spaghetti. Si ai gnocchi. Questa volta, 18 settembre, è della pagnotta. Niente michetta. Si ai Grissini –(LEGGI TUTTO)>

PENSIERI DI FINE ESTATE SUL COMUNISMO

Cari amici, compagni

Quest’estate mi sono concesso una vacanza in Danimarca e Norvegia. Troppo pochi i giorni per le distanze percorse e i tempi di fruizione. In ogni caso luoghi interessanti e specie in Norvegia una natura bellissima e quasi intatta.

Tra le tante riflessioni che mi sono passate per la testa oltre ai confronti più immediati con il nostro Paese , mi sono domandato: ma che cosa può interessare il comunismo a quella gente, anzi che cosa può essere il comunismo per quei popoli. Che vivono benissimo, con un reddito medio dai 35/40 mila della Danimarca ai 50/55 mila della Norvegia. Con servizi sociali, oltre che servizi al turista, ottimi e diffusi. Con tassi di disoccupazione molto bassi e una distribuzione del reddito con livelli quasi egualitari. Con un indice di felicità (in Danimarca) che è il più alto nel mondo.

Cosa può loro raccontare il comunismo. Tenendo conto della visione di Marx che pensava che il suo comunismo dovesse riguardare i luoghi del più alto sviluppo delle forze produttive. – (leggi tutto, se ti va) ->

IL PAESE DEI BALOCCHI (SECONDO MANGIAFUOCO)

Scusate. L’altro giorno ero a casa con mia moglie e stavo discutendo in cucina con lei di economia familiare, giusto per trovare il modo per far tornare i conti a fine mese. Improvvisamente un ometto è entrato in casa gridando che non è vero, non è vero, non è vero.

Non è vero che ho un mutuo casa, un presti auto, due rette dell’asilo da pagare, la cucina che pago a rate, i pannolini, il mangiare, le medicine, l’assegno mensile per il figlio avuto dal primo matrimonio, le bollette, le spese condominiali, il riscaldamento e che non è vero che la mia è praticamente una famiglia monoreddito e che noi in realtà siamo ricchissimi e che non è vero che facciamo fatica ad arrivare a fine mese. Del resto lo abbiamo un cellulare? La macchina.? Il computer. Ecco, lo vedete che state bene. Ho cercato in tutti i modi di calmarlo, ma lui continuava a darmi del disfattista, del pessimista, gridava che devo lavorare di più e fare meno vacanze

Gli ho fatto notare che non esiste solo il lavoro, che ho dei bimbi, una famiglia. Niente da fare e quando ha visto mia moglie che scuoteva la testa ha cominciato a gridare come un pazzo che se una donna scuote la testa nasconde qualcosa, ha gli scheletri nell’armadio e che ha qualcosa da farsi perdonare. E. a quel punto che mi sono ricordato di quella bellissima legge che il centro destra ha approvato non da molto e che legittima l’uso delle armi nel caso un estraneo entri in casa tua con chiaro atteggiamento minaccioso… Ho preso la pistola e gli ho sparato in testa.

Qualcuno ha idea di chi si farà adesso il premier per il centro destra?

(ripresa da una nostra lettera inviata alla stampa il 29 marzo 2006)