L’enfasi con cui gli Enti aderiscono ogni anno alla bella iniziativa “Mi illumino di meno” è un segno che va sottolineato come buon auspicio. In questi anni Lecco non ha mai mancato.
Ha mancato, però, di dar seguito a questa giornata, delegando sempre ai soli cittadini, ai soli privati, le buone pratiche per rendere più sostenibile la nostra città. Non si è mai assunto a livelli di Ente pubblico, impegni misurabili e palesi, per scelte autonome. Non l’ha fatto con le passate amministrazioni, per altro mai pungolate, sollecitate, aiutate, dall’allora opposizione dentro/fuori il Palazzo. Non sembra, a parti inverse, che lo stia facendo questa nuova. Ovviamente sto parlando di un’assunzione di impegni misurabili, programmati, verificabili dai cittadini. In fin dei conti è quasi un anno che stanno governando questa città. Alcuni segni, svolte, esempi, dovrebbe essere lecito vederli.
Diversi Enti che anche aderiscono a “M’illumino di meno”, hanno già buone pratiche virtuose, qualcuna pure di rapida e facile attuazione, che non sembra alberghino nella nostra. Solo per citarne alcune (10) che trovate anche qui di lato a sinistra, permanentemente:
1) Ecofeste comunali: cioè un regolamento, vincolante, dove riduzione dei rifiuti, utilizzo di stoviglie lavabili, di prodotti locali, di acqua di rubinetto ecc. sono la precondizione per le necessarie autorizzazioni. Continua la lettura di oggi M’ILLUMINO DI MENO, e poi anche domani….