IL POLITICO CHE TI BANNA SE GLI RICORDI I FATTI

altan-sotto-controlloScrivo per fatto personale. Ma con un piccolo quantitativo di carbone nella mia calza dell’Epifania pubblico. E scrivo per questa parte.

L’assessore all’Ambiente Alessio Dossi mi ha bannato, così di nascosto, su FB.

Tempo fa. Dissi a Dossi che regalare 400 euro ai ricchi perché comprino ebike anche da 6000 euro solo per farsi pubblicità e non aver fatto proprio nulla nulla per il trasporto pubblico non aveva molto senso in termini ecologici.

Tempo prima. Dissi a Dossi che vendere come rivoluzionari 10 parcheggii gratis per auto elettriche per farsi pubblicità non aveva molto senso in termini ecologici.

Tempo addietro. Dissi a Dossi che riportare come risultati propri quelli avvenuti in realtà diverso tempo prima di lui non aveva molto senso in termini ecologici.

Tempo da non molto passato. Dissi a Dossi che distribuire borracce per ridurre i rifiuti solo per farsi pubblicità e nel frattempo sostenere il Teleriscaldamento non aveva molto senso in termini ecologici.

Tempo di giorni fa. Dissi a Dossi che non opporsi a una discarica temporanea di rifiuti inerti in un centro abitato e soprattutto non aver promosso trasparenza ma farsi sempre e solo pubblicità, non aveva molto senso in termini ecologici.

Tempo presente. Questi fatti incontrovertibili, tra i molti esempi possibili, sono la prova provata di confusione tra priorità collettiva e pubblicità personale.

Oggi. Il ban. Ecologicamente parlando, non è ridicolo bannare i cittadini solo perché svelano farloccate? Dopotutto si tratta per un politico di accettare la verità dei fatti, mica di rifondare daccapo la condizione umana

Io continuerò a scrivere contro una Lecco furba e arrogante anche se con finti modi gentili, perché sono per una Lecco credibile e non credulona.

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